spaggata-targetErano quasi le tre del mattino quando al 113 è giunta la telefonata di un cittadino residente in via Compagnoni che spiegava di esser stato svegliato da un forte rumore di vetri infranti e, affacciatosi dalla finestra, di aver visto un individuo che, dopo essersi introdotto all’interno della profumeria “Target” ne usciva dandosi alla fuga a bordo di uno scooter. Il cittadino riferiva che l’individuo calzava un casco integrale bianco e si era diretto verso Coviolo percorrendo via Rosselli.Le ricerche delle Volanti si sono concentrate su questa direttrice e, dopo pochi minuti, hanno incrociato in senso contrario il soggetto descritto a bordo dello scooter e con un grosso sacco nero sulle spalle che, alla vista della pattuglia, gettava in terra. Gli agenti hanno cercato di arrestare la sua fuga ponendo la vettura di servizio al centro della carreggiata, ma il soggetto con manovra repentina scansava “l’ostacolo” e proseguiva. Invertita la marcia, gli operatori si ponevano, dunque,  all’inseguimento dello scooter, raggiungendolo in prossimità del cimitero di Coviolo dove finalmente riuscivano a bloccarlo: il ladro, vistosi chiuso, abbandonava il motociclo e si dileguava a piedi scavalcando il muro di cinta del cimitero ed approfittando dell’oscurità. A nulla sono valse le ricerche fatte in zona dalle volanti intervenute in ausilio.

All’interno del sacco sono stati rinvenuti oltre un centinaio di profumi ancora integri, mentre altri sono andati distrutti nel momento in cui il ladro si è disfatto del sacco. Lo scooter usato per il colpo è risultato provento di furto perpetrato lo scorso giugno a Cavriago.

Dal sopralluogo presso la profumeria è emerso che l’uomo dopo aver forzato il lucchetto di chiusura della saracinesca aveva verosimilmente infranto la vetrina con un tombino rinvenuto sul posto.