I lavori, programmati e avviati nel 2014 da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), interessano circa 70 stazioni del network nazionale e saranno conclusi entro il 2017. Investimento complessivo oltre 150 milioni di euro. I cantieri sono operativi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Cinque in Emilia Romagna le stazioni interessate (investimento circa 15 milioni di euro). Fra queste Bologna Centrale (interventi già ultimati), Modena e Piacenza (interventi in corso).

Gli interventi previsti per rendere più fruibili le stazioni anche da parte delle persone a ridotta mobilità e con disabilità comprendono: l’innalzamento dei marciapiedi (a 55 cm), per facilitare entrata e uscita dai treni; la ristrutturazione dei sottopassaggi pedonali e la realizzazione di nuove rampe di accesso per collegare i binari di stazione; l’installazione e attivazione di ascensori; l’inserimento di percorsi e mappe tattili per gli utenti non vedenti; la realizzazione di nuove pensiline e il miglioramento di quelle esistenti; nuovi monitor e impianti di diffusione sonora per una più efficiente e efficacie informazione audio e video ai viaggiatori; una più chiara e visibile segnaletica di stazione; il potenziamento dell’illuminazione con luci a led; la riqualificazione architettonica delle stazioni; lo sviluppo delle aree di accesso alla stazione (parcheggi auto, stalli per la sosta delle due ruote, sistemi per facilitare salita e discesa dei viaggiatori, senza bici in spalla).

Inoltre, dal 2016, saranno avviati interventi di miglioramento in altre 500 stazioni italiane per un investimento di circa 120 milioni di euro.