Teatro-CaraniSi è svolto nel pomeriggio di giovedì 24 settembre l’incontro tra il Sindaco e il Comitato “Salviamo il Teatro Carani” già programmato dopo il crollo del cornicione su viale XX settembre, ma rimandato per impegni sopraggiunti.“Nel corso dell’incontro il Sindaco ha confermato la volontà dell’amministrazione ad addivenire ad una soluzione che preveda la riapertura del teatro, con o senza acquisto dell’immobile, seppur appare impossibile ad oggi quantificarne i tempi; visti i lavori che dovranno essere effettuati, per parte privata o per parte pubblica se si concretizzerà l’acquisto o altro accordo che preveda ciò, tali tempi non potranno comunque essere inferiori ad un paio d’anni – si legge nella nota diffusa dal Comitato -.

Per una corretta quantificazione dei lavori sono in corso valutazioni da parte della proprietà e del Comune stesso, tramite incontri congiunti, che stanno redigendo un computo metrico estimativo delle opere necessarie alla riapertura. Il computo verrà consegnato entro circa venti giorni. Qualora i tempi si rivelino eccessivamente prolungati, la Giunta non esclude soluzioni alternative per riproporre l’offerta teatrale in città”.

Il Comitato raccomanda fortemente che qualsiasi soluzione abbia carattere temporaneo e serva a tamponare l’emergenza e non ad allontanare la funzionalità di un teatro storico cittadino.

“Il Sindaco ha inoltre confermato che non sono ancora stati tolti i fondi stanziati a bilancio per l’anno in corso e che la classificazione urbanistica dell’immobile non prevede altre soluzioni, quali la destinazione commerciale o residenziale. Il Comitato infatti, nel vedere immutato il transennamento sul lato di viale XX settembre, ha espresso preoccupazione per il cosiddetto “effetto Goya”, dove un immobile è stato abbandonato al degrado per ottenerne il cambio destinazione d’uso. Il Sindaco si è dichiarato ancora una volta disponibile alla ricerca di un accordo con la proprietà rivolto all’acquisto o al diritto d’uso della struttura, anche diversa da quelle finora proposte, purché percorribile dal Comune di Sassuolo.

Il Comitato – conclude la nota – considera buone le notizie ricevute ed auspica che il percorso intrapreso non s’interrompa ma prosegua senza intoppi e rallentamenti, su cui certamente s’impegna a vigilare”.