gdf_ps_3Interessi sui prestiti usurari superiori al 400% hanno costretto, fra gli altri, un piccolo artigiano di Sassuolo a emigrare. E’ uno degli episodi che hanno portato all’arresto di due persone, appartenenti ad una famiglia di pregiudicati, con l’accusa di usura, estorsione e corruzione.
Il tutto avveniva nel distretto ceramico, tra Sassuolo e Castellarano con la collaborazione di tre carabinieri – uno attualmente in congedo – che fornivano all’associazione criminale protezioni ed informazioni. I due arrestati in molti casi, reinvestivano i proventi di estorsione ed usura in bar, pizzerie ed altre aziende intestate a prestanome.

I militari sono accusati di corruzione, abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio e favoreggiamento. Per loro il divieto di dimora e l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

E’ in corso dalle prime ore di questa mattina l’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Modena, nell’ambito dell’operazione “The Untouchables”, nei confronti dei 5 soggetti dimoranti in provincia di Modena, Reggio Emilia e Verona.
I provvedimenti cautelari personali sono stati emessi dal GIP del Tribunale nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena. Sequestrati beni per oltre 1.700.000 euro.