Zona-RossaEbola: un virus letale, quasi personificato, invisibile ma presente sulle persone e sugli oggetti. Un minuscolo virus uscito dalle foreste dell’Africa che ha fatto tremare il mondo nel 2014. Come mai si è così esteso il contagio? Come si poteva fermare? Della lotta di Emergency contro l’epidemia in Sierra Leone, e di quanto siano distribuiti in modo ineguale il diritto alla salute e l’accesso ai servizi sanitari, si parla venerdì 16 ottobre alle 18,30 alla Biblioteca Delfini di Corso Canalgrande 103. In dialogo con Mariapia Cavani, sarà a Modena Roberto Satolli, autore con Gino Strada di “Zona rossa” (Feltrinelli, 2015), racconto in diretta dalla zona calda dell’epidemia e denuncia delle logiche che regolano il mercato internazionale della salute. Nel volume testimonianze di Fabrizio Pulvirenti e le voci di tanti volontari.

Satolli, medico cardiologo, ha lasciato la professione ospedaliera per dedicarsi all’informazione scientifica e alla comunicazione sulla salute, oltre che all’impegno umanitario. È autore di numerosi saggi, tra i quali “Lettera a un medico sulla cura degli uomini” (Laterza, 2003). Di Ebola si è parlato molto nel 2014, ma l’attenzione riservata al rischio di contagio e ai casi di occidentali colpiti dalla malattia è stata di gran lunga superiore  a quella riservata alla situazione in Africa.

L’incontro, a ingresso libero, è organizzato con la sezione modenese di Emergency, associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

L’impegno umanitario di Emergency, che dalla sua nascita a oggi, Emergency ha curato oltre 6 milioni di persone, è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.

Il libro “Zona Rossa” si può acquistare in libreria oppure on line su internet (shop.emergency.it). Informazioni: t. 059 2032940 (comune.modena.it/biblioteche).