Bus-Solaris-Seta-REUn allarme ingiustificato, smentito dalla prova tecnica effettuata da Seta alla presenza dei rappresentanti sindacali: la presunta pericolosità dei nuovi autobus Solaris modello Urbino 12,  attribuita da alcuni autisti all’eccessiva illuminazione interna, non ha infatti trovato riscontro nella verifica operativa effettuata nei giorni scorsi.

Il controllo è stato tempestivamente disposto da Seta a seguito delle segnalazioni giunte all’azienda: alcuni conducenti lamentavano infatti un fastidio visivo durante la guida nelle ore notturne dei nuovi mezzi, introdotti sulla rete urbana di Reggio Emilia nello scorso mese di settembre. Tale disagio veniva attribuito ad una percepita sovra illuminazione interna ed a un conseguente forte riflesso luminoso sul parabrezza, che avrebbe potuto pregiudicare la visibilità e quindi la sicurezza dell’esercizio.

Visto l’ampio risalto dato alla segnalazione – pervenuta in realtà solo da parte di pochi operatori -, la cui divulgazione ha determinato un allarme ingiustificato sia tra i lavoratori sia tra i cittadini, Seta ha subito disposto una verifica operativa, ritenendo prioritaria l’attenta e tempestiva valutazione di qualunque elemento inerente la sicurezza del servizio di trasporto pubblico. Il test si è tenuto, in orario serale, nei giorni scorsi su vari percorsi urbani di Reggio Emilia: alla prova hanno partecipato il Direttore d’esercizio ed i responsabili dell’officina di Reggio Emilia e del settore Manutenzione di Seta, oltre ai rappresentanti reggiani delle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Or.S.A.

Dopo ampia disamina delle diverse condizioni di illuminazione interna ed esterna dei bus, al termine della prova i rappresentanti sindacali hanno siglato un verbale congiunto nel quale è riportato che “la causa dei riflessi sopra citati non è del tutto imputabile alla luminosità, in quanto anche durante la prova su strada, nonostante si sia provveduto a spegnere le luci interne, si è comunque riscontrato un riflesso su entrambe le pareti” che delimitano il posto di guida. Inoltre, si è rilevato come “il più fastidioso riflesso risiede nella porta autista e nella paretina bassa aggiuntiva di protezione del posto guida”: per tale motivo, i sindacalisti reggiani hanno richiesto la rimozione di quest’ultima (che, si ricorda, è stata appositamente installata sui bus Solaris Urbino all’atto dell’immatricolazione dietro specifica richiesta degli stessi sindacati). A verbale, inoltre, risulta confermata la possibilità da parte dell’autista di regolare l’intensità delle luci interne, come ampiamente garantito dal produttore e come già più volte sottolineato da parte di Seta.

Seta si è quindi impegnata a recepire le richieste delle Organizzazioni sindacali: nei prossimi giorni da un primo autobus Solaris Urbino 12 verrà rimossa la protezione supplementare del posto guida. Sui restanti nove mezzi si procederà alla modifica una volta verificata l’efficacia dell’intervento. Come ulteriore misura di sicurezza verrà consentito di estendere l’area interna oscurabile, attraverso una modifica della regolazione degli interruttori, senza che ciò pregiudichi il limite minimo di luminosità prescritto dalla normativa di riferimento come presidio di sicurezza per i passeggeri ed il personale viaggiante.