spaccata-iaccobikeSpaccata notturna e razzia di bici, nella notte, in via Magenta. Erano da poco passate le 2 quando il commando – cinque, sei persone – ha colpito, razziando presso Iaccobike biciclette per decine di migliaia di euro e danneggiando in modo serio anche la struttura del negozio, conosciutissimo in città. I ladri si sono infatti serviti di un auto come ariete e con un’azione fulminea – meno di un minuto – hanno fatto piazza pulita prima che sul luogo arrivassero le forze dell’ordine, allertate dall’allarme. Circa cinquantamila euro il valore dell’attrezzatura sottratta, cui si sommano gli ingenti danni alla vetrina e al negozio, olte a quelli ad alcune vetture parcheggiate nei presi della rivendita cui i malfattori, per ‘coprirsi’ la fuga, hanno tagliato le gomme.

L’esercizio, purtroppo, non è nuovo a subire “incursioni” di questo tipo. Esattamente quattro anni fa, nella notte del 24 novembre 2011, ignoti avevano preso di mira la rivendita. In quell’occasione venne abbattuta la vetrata con l’ausilio di un piede di porco. I malviventi razziarono biciclette per migliaia di euro; l’allarme svegliò i vicini facendo desistere i delinquenti dalla loro razzia.

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Confesercenti: “Brutto campanello d’allarme”

“Forte preoccupazione, rispetto alle modalità per mettere a segno il colpo e soprattutto perché avviene a ridosso di uno dei momenti dell’anno di maggior lavoro per i commercianti. Oltre al danno economico e strutturale, per l’operatore colpito a cui va la nostra solidarietà, si profila il rischio di vedere seriamente compromesso lo svolgimento dell’attività per il periodo natalizio”. La riflessione arriva da Confesercenti Area Ceramiche a margine del furto con spaccata avvenuto nottetempo, pare per opera di una banda, a Sassuolo in via Magenta ai danni di un negozio di biciclette. “Sono episodi che non mancano di creare sgomento nella categoria, oltre alla paura di poter finire nel mirino di banditi privi di scrupoli ed essere i prossimi”.

“Serve prevenzione, certezza della pena, serve soprattutto mettere fine alle scorribande di questi banditi. Siamo già nel periodo dell’anno più di ogni altro significativo per gli operatori del commercio. Ma il clima, anche a seguito di episodi del genere, che si riscontra per quanti ogni mattina tirano su la serranda, è tutt’altro che sereno. Riconosciamo  l’indefesso ed infaticabile lavoro portato avanti dai tutori dell’ordine, in condizioni tutt’altro che facili perché come ribadito anche recentemente, mancano organici adeguati, oggi più che mai ad una situazione che va via via aggravandosi. C’è bisogno quindi di provvedimenti a questo punto, di strategie di prevenzione, contrasto e repressione del crimine. E non ci stancheremo mai di invocarla: di certezza della pena. Un’invocazione che si alza ormai ripetutamente da ogni parte d’Italia a cui uniamo anche la nostra voce, affinché ci sia una presa di coscienza riguardo lo stato della sicurezza nel Paese e sul territorio. Il mondo imprenditoriale è stanco, vessato e provato di fronte ad uno stato delle cose in cui la percezione dei cittadini sembra non cogliere i risultati fino ad ora raggiunti nella lotta alla criminalità”, conclude l’Associazione imprenditoriale, auspicando l’arresto quanto prima dei malviventi che hanno assalito il negozio di via Magenta.