RonModena festeggia l’arrivo del 2016 in piazza Grande con Ron e la sua band e con i “Dallabanda”, gruppo formato da alcuni musicisti che hanno accompagnato per molti anni Lucio Dalla.

“Baci e abbracci a mezzanotte”, il concerto gratuito di Capodanno organizzato dal Comune di Modena con Wec (World Entertainment Company, selezionata tra le agenzie che hanno presentato progetti a seguito di lettera d’invito), si svolgerà infatti oggi in piazza Grande a partire dalle 23, e prenderà il via con la musica di Radio Stella, media partner, che scalderà l’atmosfera fino all’arrivo sul palco alle 23.30 dei Dallabanda.

La formazione che porta il nome del cantautore bolognese – con Marco Formentini (chitarra), Roberto Costa (basso), Daniele Bruno (tastiere), Bruno Farinelli (batteria) e Lalo Cibelli (voce) – proporrà al pubblico grandi successi come “Futura”, “Se io fossi un angelo”, “Anna e Marco”, “L’ultima luna”, “Balla Ballerino”. L’introduzione del concerto sarà quindi un omaggio a Lucio Dalla nella sua veste più sincera e divertente con il suo repertorio classico, quello più amato dal pubblico. La musica e l’interpretazione delle canzoni di Dalla si svolgeranno nel pieno rispetto delle intenzioni, delle sonorità e delle atmosfere che sono sempre state il tratto distintivo e unico dei concerti del grande cantautore bolognese.

Poi, sulle note di “L’anno che verrà”, i “Dallabanda” accompagneranno la piazza verso la mezzanotte e i brindisi, con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che farà i tradizionali auguri alla città, dando il via al concerto di Ron e la sua band. La serata, condotta dalla speaker radiofonica Georgia Passuello, proseguirà infatti con le canzoni di Ron, accompagnato dai suoi musicisti: Fabio Gangi alle tastiere e piano, Francesco Caprara a batteria e percussioni, Giovanna Famulari al violoncello, Emiliano Mangia alle chitarre e Maurizio Mariani al basso.

Il live sarà l’occasione per ripercorrere insieme al pubblico di Modena, 44 anni di carriera e di successi di Ron, con canzoni indimenticabili come “Una città per cantare”, “Al centro della musica”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tante altre ancora, fino ai brani di “Un abbraccio unico”, l’ultimo lavoro discografico (etichetta “Le Foglie e Il Vento”, distribuzione Warner).

Al termine, i protagonisti del concerto di Capodanno a Modena saranno insieme sul palco di piazza Grande per un gran finale dedicato con affetto a Lucio Dalla.

L’accesso a piazza Grande per il concerto è libero e gratuito. I bagni pubblici di piazza XX settembre saranno aperti fino all’1.30. Sul lato della piazza di fianco al Caffè concerto sarà collocata una pedana per consentire la visione dello spettacolo alle persone disabili.

 

PROTAGONISTI SUL PALCO IN PIAZZA GRANDE

Ron e “Dallabanda” a “Baci e abbracci a mezzanotte” il 31 dicembre a Modena

Rosalino Cellamare, in arte Ron, nato a Dorno in provincia di Pavia nel 1953, ha scritto molte belle pagine della musica italiana. Il talento e la passione per la musica lo portano giovanissimo nel 1970, a soli 17 anni, sul palco del Festival di Sanremo. Nel 1972 inaugura la sua carriera autoriale scrivendo la musica per “Piazza Grande”, brano portato a Sanremo da Lucio Dalla per cui scrive, nel ’90, un altro grande successo: “Attenti al lupo”.

Cantautore, musicista, attore e produttore, ha scritto e interpretato brani indimenticabili come “Il gigante e la bambina”, “Una città per cantare”, “Anima”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tanti altri ancora. Ha collaborato con altri grandi della musica italiana, da Lucio Dalla a Francesco De Gregori, da Fiorella Mannoia a Elisa, solo per citarne alcuni.

Il 20 febbraio 2014 è uscito “Un abbraccio unico” (etichetta “Le Foglie e Il Vento” e distribuzione Warner): l’album contiene tutti brani inediti fatta eccezione per una preziosa collaborazione. Il disco, infatti, ospita il rapper Dargen D’Amico in duetto sul brano “Sabato animale 2014”, pezzo di Ron del 1992. L’album contiene anche un testo inedito di Lucio Dalla, “America”, di cui Ron ha curato le musiche. Il cantautore pavese firma testi e musica di tutte le altre tracce del disco, con la collaborazione di Mattia Del Forno per i brani “Sing in The Rain”, “Cuore Nudo”, “Nel mio mondo” e “Malala”.

 

Il progetto “Dallabanda” nasce alla fine del 2012, qualche mese dopo la scomparsa di Lucio Dalla, da un’idea del suo storico bassista, tastierista, fonico e co-autore, Roberto Costa in collaborazione con alcuni musicisti che fin dagli anni ’80 sono stati al fianco e sul palco, non solo come strumentisti ma anche come veri e propri aiutanti di campo, del grande artista bolognese.

La natura “aperta” del gruppo, permette a “Dallabanda”  di ospitare musicisti e/o cantanti che nell’arco di questi ultimi 30 anni si sono relazionati artisticamente con Lucio Dalla. Nei numerosi concerti realizzati in questi tre anni, in occasioni in cui si è voluto omaggiare il cantautore, con Roberto Costa si sono avvicendati sul palco: Bruno Mariani, Marco Formentini, Teo Ciavarella, Daniele Bruno, Gionata Colaprisca, Bruno Farinelli, Emanuela Cortesi, Iskra Menarini, Lalo Cibelli.

Aggiungendo talento a talento, in alcune occasioni, insieme a “Dallabanda” hanno voluto rendere omaggio alla musica di Lucio Dalla altri importanti attori della scena musicale italiana come Ron, Antonella Ruggiero, Andrea Mingardi, Luca Madonia, Paola Turci, Simone Cristicchi.

 

BOTTI VIETATI IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI

L’ordinanza del sindaco di Modena per prevenire incidenti è estesa, oltre che a piazza Grande, a tutto il territorio cittadino. Controlli sulla vendita di giochi pirici irregolari

Niente fuochi pirotecnici e petardi a Modena nella notte di Capodanno e per tutta la giornata di venerdì 1 gennaio 2016. Lo prevede l’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli che vieta di far esplodere giochi pirici di qualunque genere in tutto il territorio comunale nel corso delle manifestazioni regolarmente autorizzate, come ad esempio il concerto di Ron e dei Dallabanda in piazza Grande, o in altri casi di assembramenti spontanei e numerosi sia il 31 dicembre che l’1 gennaio.

Quest’anno, inoltre, l’ordinanza interviene in modo più completo anche per le aree private solo “se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici del comune di Modena”. Nel testo dell’ordinanza si evidenzia, infatti, che i rischi derivanti dall’esplosione di fuochi pirici in occasione dei festeggiamenti del Capodanno che spesso danno luogo a situazioni di affollamento e promiscuità, prescindono dal fatto che l’utilizzatore dei petardi si trovi in luogo privato o pubblico, nel caso in cui le conseguenze si ripercuotano sugli spazi pubblici.

All’obiettivo di prevenire gli incidenti salvaguardando la pubblica incolumità, si aggiunge una specifica sottolineatura per la tutela degli animali “in quanto il fragore dei botti, oltre a ingenerare in loro una evidente reazione di spavento (in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva) li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e di investimento in eventuali incidenti stradali”.

L’ordinanza, che prevede una sanzione amministrativa da 75 a 450 euro, oltre alla confisca dei materiali esplosivi, integra le disposizioni già contenute nel Regolamento di Polizia urbana che vieta sempre e in tutto il territorio comunale di eseguire giochi, tra cui anche l’esplosione di petardi, che “possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia a persone o animali o, comunque, deteriorare immobili o cose”. In questo caso la sanzione prevista è da 25 a 150 euro.

Sul rispetto dell’ordinanza, come del Regolamento, vigila la Polizia municipale, che come ogni anno, sarà impegnata per garantire il corretto svolgimento dei festeggiamenti concentrati soprattutto in centro storico, ma per individuare comportamenti scorretti dannosi per la collettività sarà necessaria anche la collaborazione dei cittadini.

Alcune pattuglie della Municipale, inoltre, sono da giorni al lavoro per contrastare l’eventuale immissione sul mercato di petardi e altri giochi pirici che non dovessero rispettare gli standard costruttivi, particolarmente rigorosi, da parte dei produttori e degli esercenti, e, conseguentemente, scoraggiare anche l’immissione e la vendita illegale di prodotti contraffatti. Il Comune su questo tema ha promosso una specifica campagna informativa rivolta sia ai produttori sia agli esercenti.