matinee-giochi-tavolo‘Svagarsi in società. I giochi da tavolo dall’antichità ad oggi, è il titolo della conferenza a cura di Luca Silingardi (con piccola mostra di Mah-Jong antichi da collezione privata) che si terrà domenica 17 gennaio alle 10 a Villa Giacobazzi nell’ambito dell’appuntamento con “Matinée d’arte, domeniche mattina insieme alla cultura”.

I giochi da tavolo hanno una lunghissima storia e da sempre hanno accompagnato lo sviluppo culturale e sociale delle civiltà in cui sono nati. Dall’antichissimo Gioco di Senet (del 3300 a.C.), le cui raffigurazioni sono state ritrovate nella tomba reale egizia di Merknera, e dal Gioco reale di Ur (del 2560 a.C.), ritrovato nell’omonima tomba, alla Lista dei giochi del Buddha e al Libro de los juegos, commissionato da Alfonso X di Castiglia per tradurre il regolamento di numerosi giochi arabi, i cui originali son quasi del tutto andati perduti; passando per il Biribisso, che nel Settecento teneva sveglia fino all’alba l’aristocrazia estense, riunita attorno alla corte di Carlotta d’Aglae d’Orléans, e per il Mah-Jong, citato anche in uno dei romanzi gialli di Agatha Christie, importato dalla Cina negli anni venti del Novecento e largamente diffuso in America e in Inghilterra poi anche in Italia, soprattutto a Ravenna; per arrivare alla diffusione capillare anche presso il ceto medio, a partire dal XX secolo e, in particolare, dal secondo dopoguerra, quando furono inventati molti dei giochi oggi considerati classici del genere.

Nonostante regole spesso molto complesse e l’avvento dei videogiochi, i giochi da tavolo non sembrano però avere perso il loro fascino, forse per via di quella capacità di aggregazione e intrattenimento familiare che di essi resterà sempre e comunque il tratto fondamentale.

Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della storia dei giochi da tavolo, attraverso una conferenza con proiezione di immagini, Luca Silingardi illustrerà anche una piccola esposizione di Mah-Jong antichi da collezione privata in osso e bambù.

A cura del Servizio Attività Culturali. Ingresso libero e gratuito, senza prenotazione.