AuschwitzDomenica 31 gennaio alle ore 17 nei locali del Museo di Ecologia e Storia Naturale di Marano sul Panaro (via Matteotti 28) evento conclusivo della mostra fotografica “Le casse ritrovate”: nello spettacolo “Triangoli sommersi. Persecuzioni e deportazioni: voci dai campi e dalla Shoah” lo storico Daniel Degli Esposti e il comitato #MaranoResiste raccontano il genocidio degli ebrei e l’universo concentrazionario tedesco. Le voci di Stefan Zweig, Primo Levi, Elie Weisel e altri autori o testimoni dell’orrore si intrecciano alle vite dell’editore modenese Angelo Fortunato Formiggini, che il 29 novembre 1938 si uccise buttandosi dalla Ghirlandina per proteggere contro le leggi razziali, dell’ebreo girovago Ugo Milla, nato a Vignola e morto ad Auschwitz, e del giovane contadino Armando Gasiani, che sosteneva la Resistenza bolognese e fu deportato come prigioniero politico a Mauthausen, dove perse il fratello Serafino.

La mostra “Le casse ritrovate”, ideata da Fausto Corsini, offre una raccolta di fotografie inedite della Prima guerra mondiale, scattate dal tenente medico Vaifro Agnoli nella trentina Vallarsa; è visitabile presso il Museo di Ecologia e Storia Naturale di Marano sul Panaro sabato 30 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 e domenica 31 dalle 15 alle 17.

Queste iniziative si inseriscono nel calendario che il comitato #MaranoResiste ha proposto per riportare alla luce la storia del Novecento.

 

Organizzatori: il Comune di Marano sul Panaro, la locale sezione dell’ANPI, l’associazione FotoArt, il Gruppo di Documentazione Vignolese Mezaluna-Mario Menabue e il comitato permanente #MaranoResiste.