GruppoLa “Junior TIM Cup – Il calcio negli Oratori” ha fatto ieri squadra con ragazzi, genitori ed educatori per discutere sulla gestione della vita tecnologica della famiglia e sull’utilizzo responsabile di internet nel quotidiano. Durante il laboratorio “Connessi ma felici”, tenutosi all’Oratorio S. Paolo Apostolo di Modena, si è parlato di un mondo, quello della rete, che va conosciuto e ben compreso per poter essere utilizzato in maniera benefica.

L’iniziativa rientra nel percorso del Benessere Digitale, promosso dalla Junior TIM Cup per coniugare la pratica sportiva e la sensibilizzazione dei più giovani verso tematiche a loro particolarmente vicine. Il ciclo di incontri, che ha come garante scientifico il Prof. Federico Tonioni, responsabile del primo ambulatorio italiano per la dipendenza da internet presso il Policlinico Gemelli di Roma, si svolge nelle 15 città delle squadre del campionato di Serie A TIM.

Il laboratorio “Connessi ma felici” ha affrontato il tema dell’iperconnessione, proponendo a genitori e figli una serie di giochi e attività interattive da svolgere assieme in modo da far riflettere sia i ragazzi, che devono saper coniugare il mondo social con la vita reale, che gli adulti, in quanto primi responsabili delle tecnologie utilizzate in famiglia. Una riflessione comune per far sì che il mondo digitale non sia visto più come un pressante veicolo di esposizione pubblica, ma come un ambiente in cui stare bene con se stessi e gli altri.

Giunta alla quarta edizione, la Junior TIM Cup 2015/2016, torneo di calcio a 7 Under 14, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, raggiunge tutte le 15 città in cui viene disputata la Serie A TIM. Le squadre vincitrici dei tornei regionali disputeranno le Finali Nazionali e le prime quattro si contenderanno il trofeo allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione della finale della TIM Cup 2016.