Nei giorni scorsi il consiglio direttivo della sede Lapam di Vignola ha incontrato l’assessore Rubbiani in rappresentanza dell’amministrazione comunale della città.

A quasi due anni dalle elezioni e dall’insediamento della giunta Smeraldi, Lapam e Licom hanno voluto fare il punto della situazione in previsione anche dell’imminente approvazione del bilancio di previsione 2016.

L’associazione, facendosi portavoce delle esigenze delle imprese associate, ha chiesto a Rubbiani di illustrare le linee programmatiche e di sviluppo del comune, sollecitando a tal proposito la definizione di un progetto strategico da considerarsi la base di partenza per il rilancio economico e sociale della città e del territorio.

Alcuni temi in particolare hanno catalizzato il confronto: il trasferimento con ampliamento del supermercato Coop nei pressi della rotonda a lato della quale si è insediato di recente il supermercato PAM,  il recupero e riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo ora destinato a parcheggio, la mobilità con particolare riferimento alla riqualificazione della stazione ferroviaria e del percorso fluviale e la valorizzazione di Palazzo Barozzi e dell’ostello.

Per l’ex mercato ortofrutta l’associazione ha proposto di lanciare un concorso di idee per il recupero architettonico della struttura e una ricerca di mercato per individuare la migliore formula commerciale da applicare in questo contesto particolarmente importante per tutta la vita del centro storico.

In merito al trasferimento con ampliamento del supermercato Coop, Rubbiani ha confermato la recente sottoscrizione di un accordo che prevede la realizzazione di una struttura di 7.000 mq (con ampliamento del supermercato alimentare attuale da 2.500 a 4.500 mq e la restante parte utilizzata come magazzino) oltre alla realizzazione di un distributore di carburante sempre a marchio Coop.

I tempi per la realizzazione dell’intervento sono quantificati in due anni circa in considerazione del fatto che sarà necessario approvare una variante al PSC.

Su questo tema si sono registrate notevoli differenze di vedute, tanto da ritenere assolutamente necessario un ulteriore e specifico incontro per analizzare l’impatto che la nuova struttura avrebbe sulla città in generale e sul commercio al dettaglio in particolare. Sul tema del distributore Lapam Licom è consapevole che la rete della distribuzione di carburante va riqualificata, ma la pressante richiesta è di coinvolgere gli imprenditori del settore e non di aprire una pompa a marchio Coop che diventerebbe un ulteriore motivo di messa in crisi degli attuali distributori, con chiusure pressocchè immediate.