Consiglio-Sassuolo-2015Questi i punti relativi alle restanti tre Interrogazioni presentate e discusse nell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale sassolese di giovedì 4 febbraio:

 

Interrogazione del Movimento 5 Stelle inerente la bonifica delle coperture e altri manufatti contenenti amianto nel comparto denominato “Ceramiche Industriali di Sassuolo e Fiorano ex Cisa-Cerdisa” di cui al prot. n. 45224 del 31/12/2015.

In questa interrogazione, presentata dal Consigliere e capogruppo del M5S Erio Huller, in merito alla bonifica delle coperture e altri manufatti contenenti amianto nel comparto denominato “Ceramiche Industriali di Sassuolo e Fiorano ex Cisa-Cerdisa” di cui al prot. n. 45224 del 31/12/2015, ha chiesto alcuni approfondimenti sulle modalità operative con cui si sono svolte le procedure.

E nello specifico, ha richiesto, tra l’altro, mediante l’estrazione in copia, della valutazione dello stato della copertura da parte del soggetto interessato alla rimozione;

Di conoscere inoltre l’indicazione degli interventi da intraprendere espresso dal Dipartimento di Sanità Pubblica. E la valutazione del rischio espresso dal Dipartimento di Sanità Pubblica.

 

Ha così’ risposto ai quesiti presentati nell’interrogazione, l’Assessore all’ambiente Sonia Pistoni che, In riferimento all’interrogazione di cui all’oggetto si informa che le operazioni di bonifica, mediante rimozione e smaltimento, delle coperture in cemento amianto sono già state concluse.

In merito ai documenti di cui si chiede copia si precisa quanto segue:

  • la valutazione dello stato di conservazione delle coperture e i piani di lavoro ai sensi dell’art. 256 del D.Lgs. n. 81/2008 sono stati redatti e presentati agli Enti competenti antecedentemente ai lavori di bonifica, come previsto dalla normativa di riferimento, ma ad oggi, non essendo più presente alcuna copertura in cemento amianto, non trovano alcuna applicazione. Tali documenti si allegano comunque alle presente per garantire la massima trasparenza e diffusione delle informazioni;
  • la notifica di inizio lavori (art. 250 del D.Lgs. n. 81/2008) è sostituita dalla presentazione del piano di lavoro (art. 256 del D.Lgs. n. 81/2008), pertanto la richiesta di averne copia è infondata;
  • la certificazione di restituibilità di cui al D.M. 6/9/94 non è prevista in caso di lavori di rimozione della copertura ed inoltre la citata DGR n. 265/2011 non è applicabile in Emilia-Romagna in quanto trattasi di normativa regionale della Regione Veneto; pertanto la richiesta di averne copia è infondata.

In merito alle prescrizioni e ai controlli effettuati dal Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPSAL) dell’AUSL di Modena – Distretto di Sassuolo, come da nota SPSAL assunta agli atti sub. prot. 2381/2016, si informa che:

  • a seguito della valutazione dei piani di lavoro il citato Servizio non ha rilasciato prescrizioni operative o richieste di integrazione;
  • durante i lavori di bonifica sono stati eseguiti sopralluoghi da operatori del citato Servizio che non hanno dato esito ad atti sanzionatori e in occasione dei quali è stato accertato che il materiale contenente l’amianto rimosso dalle coperture è idoneamente stoccato in area dedicata e segnalata, in attesa di essere conferito in impianto di stoccaggio autorizzato. Solo a conferimento avvenuto potranno essere chieste copie dei formulari, pertanto attualmente non sono disponibili. Tali documenti inoltre non devono per legge essere consegnati all’Amministrazione comunale.

 

Il Consigliere Huller, dichiaratosi parzialmente soddisfatto delle risposte ricevute dall’Assessore, si è tuttavia riservato di leggere i corposi documenti ricevuti, prima di emettere una valutazione definitiva.

 

Interrogazione di Giorgio Barbieri (SASSUOLO 2020) in  merito ad alcuni problemi di interesse per la comunità di Sassuolo

In questa interrogazione il consigliere e capogruppo di Sassuolo 2020 Giorgio Barbieri ha interrogato l’Amminstrazione su alcuni temi specifici, chiedendone lo stato di attuazione ad oggi ed in particolare:

1)Il tavolo permanente sulla crisi e sul lavoro, già votata dal Consiglio Comunale

2)L’assicurazione ai cittadini contro i furti e le rapine (anche in questo con un odg approvato dal Consiglio)

3)La realizzazione di una struttura polivalente per disabili da realizzare a Madonna di Sottto

4) I nuovi Bagni pubblici

Il tipo di controllo tecnico che viene messo in atto e soprattutto perché non ne sia stata data informazione alla cittadinanza da parte dell’Amminisitrazione stessa.

 

Ha così risposto  risposto ai quesiti presentati  dal Consigliere Barbieri, la Vicesindaco Maria Savigni:

1) Lo sviluppo e nuove opportunità di lavoro rappresentano e rappresenteranno un impegno costante di questa Amministrazione. Purtroppo oggi ha scarso significato parlare di tavolo anti-crisi, sia perché non siamo più di fronte ad una crisi  bensì ad una nuova realtà, sia perché è in atto una trasformazione fisiologica del nostro settore produttivo di riferimento che non è più in grado di assorbire occupazione di massa come è successo in un recente passato. Basti pensare ad un indotto di successo come è stato il  3°fuoco che oggi deve letteralmente reinventarsi per sopravvivere.

Di fronte a questa realtà non esiste una azione risolutiva ma occorre lavorare su più fronti contemporaneamente. Cercando di aiutare le persone a reagire e a inventarsi o reiventarsi nuovi mestieri. È il caso dell’esperienza del “Garanzia Giovani” che ci auguriamo possa continuare anche quest’anno. È il caso delle attività formative di Cerform che sta ampliando il ventaglio di profili professionali. Stiamo seguendo come Giunta anche il nuovo percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dal recente decreto della “Buona Scuola” per favorire ove possibile gli stage formativi presso aziende.

Ma ancora vogliamo aggiungere che stiamo sperimentando nuove strade, una delle quali legata al turismo. L’esperienza di Expo con il Discover Ferrari e Pavarotti Land,  l’apertura continuata di Palazzo Ducale, gli investimenti per la riapertura della Peschiera, la preziosa collaborazione di Confindustria Ceramica per la serata di gala di Cersaie 2015 a palazzo Ducale, le giornate del FAI, ecc. vanno tutte nella direzione di dare visibilità al nostro patrimonio culturale per attirare visitatori e creare nuove opportunità economiche locali. È una esperienza completamente nuova che richiede costanza e continuità per dare risultati. Tutto questo ed altri progetti allo studio vogliono dare il senso di provare nuove strade in grado di favorire un rilancio consapevole del nostro territorio. Dialogando e costruendo con tutti i protagonisti.

2) In merito all’odg discusso e votato il questo CC  il 17 settembre 2015,  rendiamo noto al consiglio che l’argomento era già  stato condiviso con gli altri comuni dell’Unione nell’aprile del 2015,  ed è già stato affrontato nella giunta della medesima. L’obiettivo è ovviamente quello di poter  sottoscrivere un’unica tipologia di polizza per poter ottenere condizioni più favorevoli: pertanto la pratica è in capo agli uffici dell’unione. E’ stata fatta richiesta al broker di fare un’ indagine di mercato per un’offerta di assicurazione al  cittadino sottoscritta dal medesimo in forma volontaria (senza spesa a carico degli enti ).  Nel settembre del 2015 il broker ha presentato le specifiche delle compagnie che hanno inviato le quotazioni, specifiche  che vengono presentate in giunta dell’Unione il 23 dello stesso mese.

Una compagnia prevede la garanzia assistenza alla persona (invio di medico,

fisioterapista, infermiere, trasporto in ambulanza, cure mediche…) ed all’abitazione (invio di guardia giurata, di tecnico, fabbro, vetraio, di collaboratrice domestica, eventuale soggiorno in albergo…) senza estensione della copertura al furto ( che comprende truffa, rapina, scippo, sottrazione di documenti…); è stata inoltrata alla compagnia richiesta  di ulteriore quotazione estensiva  per coprire anche il furto; tale quotazione è arrivata a dicembre, ma non risulta soddisfacente in quanto  copre solo gli over 65. Altre due compagnie hanno quotato, ma coprendo la garanzia assistenza e furto alla popolazione anziana residente nel territorio – a partire da almeno da 60 anni di età; di fatto, nessuna compagnia offre la copertura per il furto per popolazione under 65. Gli uffici stanno procedendo con ulteriori indagini. La nostra intenzione è ovviamente quella di trovare la formula più rispondente ai bisogni della cittadinanza.

3) L’ Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, con delibera di Giunta n.39 del 23.9.2015, ha deciso di non procedere alla revisione del PEF prodotto dall’RTI aggiudicatario, autorizzando Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl, quale capofila e stazione appaltante per la realizzazione dell’intervento, a porre in essere le conseguenti attività procedimentali, finalizzate alla revoca dell’aggiudicazione. Con la stessa delibera l’unione ha stabilito che i costi conseguenti la liquidazione dell’indennizzo saranno determinati nell’ambito del procedimento e approvati preventivamente dai Comuni impegnati nella realizzazione dell’opera, sulla base delle percentuali di acquisizione della nuda proprietà dell’area (40% Sassuolo, 30% Formigine, 15% Fiorano, 15% Maranello).Il procedimento con l’aggiudicatario è stato aperto nel mese di novembre 2015 ed è tutt’ora in corso.

4) In data 20 gennaio è stato istallato il nuovo bagno pubblico, in sostituzione del precedente che è stato rimosso perché non più utilizzabile dal 2013, in via Pretorio. Il nuovo servizio entrerà in funzione una volta terminati gli allacciamenti ed i lavori di ripristino della pavimentazione esterna; inoltre verranno sistemati anche i bagni pubblici del Parco Vistarino e quello nei pressi di Villa Giacobazzi.

 

Il Consigliere Giorgio Barbieri si è dichiarato soddisfatto delle risposte ricevute, rilevando, come sui primi tre temi, le attività e le proposte dell’Amministrazione siano in corso e per le quali lui stesso continuerà l’opera di monitoraggio.

Mentre la questione dei Bagni pubblici si è finalmente risolta almeno per il servizio del Centro storico.

 

Interrogazione di Giorgio Barbieri (Sassuolo 2020) in merito a: “Viabilità e sicurezza in via Regina Pacis”

In questa interrogazione, il consigliere Giorgio Barbieri di Sassuolo 2020 si è fatto promotore di un ‘istanza presentata da un gruppo di residenti che ha raccolto anche firme in una petizione.

  • L’istanza riguarda la pericolosità riguardante la viabilità di via Regina Pacis, l’importante arteria che collega la nostra città alla zona industriale verso Modena.

Chiedendo quali provvedimenti l’Amministrazione avesse in atto di atto di adottare per limitare la forte velocità degli automezzi su quel tratto di strada e al contempo migliorare la sicurezza degli abitanti residenti della zona che quotidianamente transitano a piedi in quell’area..

 

Ha così risposto ai quesiti presentati, l’Assessore all’Ambiente Sonia Pistoni che ha replicato ai temi sollevati, precisando come, è stata rilevata attualmente la situazione relativa a quella zona viaria:

A giugno del 2015 è stata rifatta la segnaletica orizzontale di tutti gli attraversamenti pedonali.

Per quanto riguarda l’analisi dei dati sull’infortunistica trasmessi dalla Polizia Municipale, si evidenzia  un numero  di incidenti annuali costante dal 2013 ad oggi, in particolare nel mese di gennaio, questo comprendendo l’intero tratto stradale tra Via Casiglie e l’intersezione con Via Radici in Monte.

La sinistrosità è determinata soprattutto dalla lunghezza della strada e dal traffico veicolare (anche pesante) che ogni giorno la percorre.

Nel tratto tra Via Radici in Monte e Via Vittime 11 Settembre, negli anni passati, non è mai stata predisposta l’illuminazione pubblica; risulta, quindi, da questo punto di vista, necessaria una pianificazione a lungo termine ancora da costruire.

Il piano di interventi di manutenzione predisposto dall’Amministrazione nel 2015 nasce da un’analisi fatta a seguito degli incontri di quartiere duranti i quali non sono emerse criticità o segnalazioni circa la viabilità di Via Regina Pacis.

A seguito delle segnalazioni di questi ultimi giorni, sarò necessario prevedere questo genere di interventi in una futura pianificazione: per questo motivo è intenzione dell’Amministrazione contattare il principale stabilimento presente sulla strada per concordare eventuali soluzioni al fine della messa in sicurezza degli attraversamenti e della riorganizzazione della sosta dei mezzi pesanti.

In un’ottica di pianificazioni, da un punto di vista tecnico ci sono diverse possibili soluzioni che andranno analizzate e valutate.

Si prenderanno in considerazione le seguenti ipotesi:

  • l’obbligo di svolta destra in alcune intersezioni dai viali interni al quartiere sulla Via in oggetto
  • attraversamento pedonale rialzato in corrispondenza dell’ingresso dei dipendenti dello stabilimento
  • la messa in sicurezza con segnaletica luminosa degli attraversamenti pedonali per migliorare la visibilità
  • l’unica possibilità per realizzare un passaggio pedonale in sicurezza nel sottopasso di Via Radici in Monte risulta la creazione di un senso unico, soluzione da valutare attentamente con una verifica preventiva dei flussi di traffico.

Infine, per quanto riguarda il trasporto pesante è già presente una segnaletica di divieto di accesso sul quartiere San Lorenzo; i mezzi presenti sono diretti allo stabilimento ceramico.

 

Giorgio Barbieri, replicando di aver dato eco e  spazio alle istanze sollevate da un gruppo di cittadini su un tema particolarmente rilevante, si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta dall’Amministrazione.

 

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)