bologna-2014Torna per il quarto anno consecutivo ONE BILLION RISING la campagna ideata da Eve Ensler che spinge oltre un miliardo di persone a danzare e manifestare la volontà di cambiamento, scegliendo l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione. ONE BILLION RISING REVOLUTION è un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; è spontaneità e rumore, energia, ritmo di tamburi,  per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino.

Iniziata nel 2013 e diventata da subito la più grande manifestazione di massa della storia dell’umanità, ONE BILLION RISING rinnova alle donne e agli uomini di tutto il mondo l’appuntamento per il 14 febbraio 2016, il giorno di San Valentino: non fiori e cioccolatini, quindi, ma ancora una volta la testimonianza dell’impegno e della volontà profonda di fermare con ogni mezzo culturale, legale e civile la violenza sulle donne e sulle bambine.

ONE BILLION RISING nasce da un’idea della scrittrice statunitense Eve Ensler, fondatrice del movimento V-Day e autrice de I monologhi della vagina, partendo dalla sconvolgente statistica delle Nazioni Unite che stimano che 1 donna su 3 sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della vita. Questo significa un miliardo di donne e bambine. Dopo l’exploit del 2013, nel 2014 e nel 2015 ONE BILLION RISING ha continuato la sua battaglia con un’adesione crescente a livello globale, aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo.

Il 14 febbraio 2016 sarà il giorno del quarto appuntamento con ONE BILLION RISING e il tema della Rivoluzione, già protagonista nel 2015, continua anche quest’anno. In Italia l’attenzione si concentrerà sulle donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti.

Ricco e ampio è l’elenco degli eventi che animeranno questa giornata di festa e di impegno in tutto il territorio nazionale. Cortei, concerti, flash mob, danze, spettacoli, proiezioni e canti si susseguiranno in tutte le regioni italiane, da Trieste a Palermo, da Trento a Sassari da Galatina a Rimini, idealmente unite in un corpo unico, in un’unica voce potente ma gentile, che tra il 12 e il 14 febbraio prenderà vita tra le strade del mondo intero. A Roma l’appuntamento è per le 12.00 presso i giardini di Piazza Vittorio Emanuele II per un coloratissimo flash mob organizzato con Differenza Donna. A Milano, invece, l’Associazione Fermati Otello, Donne in Quota, La Rete delle Reti Femminili in collaborazione con l’Associazione Tac Teatro anche quest’anno organizzeranno un flash mob danzante in Piazza della Scala (angolo con la Galleria Vittorio Emanuele II) a partire dalle ore 16.00.

Modena non mancherà neanche quest’anno, sabato 13 febbraio, alle ore 17.00 in piazza Mazzini.

BALLEREMO INSIEME AD ALTRI UOMINI E DONNE  per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine SULLE NOTE DEL NOSTRO INNO INTERNAZIONALE “BREAK THE CHAIN” e leggendo testi dell’autrice Eve Ensler.

ONE BILLION RISING Italia vede l’adesione e la partecipazione di Differenza Donna, Amnesty International Italia, D.I.RE, Emergency, CGIL, Terre des hommes, ArciLesbica e molte altre associazioni e scuole.