truffa_anzianiDopo Casalfiumanese e Castel Guelfo, la campagna di informazione dell’Arma dei Carabinieri in ordine al fenomeno dei reati predatori commessi ai danni delle persone anziane ha interessato anche le Chiese di “Santa Maria Maggiore” a Pieve di Cento, “San Luigi Gonzaga” a San Giorgio di Piano, “San Giovanni Battista”, “San Camillo” e “Madonna del Poggio” a San Giovanni in Persiceto.

Grazie alla collaborazione dei Parroci, i Comandanti delle locali Stazioni Carabinieri, Maresciallo Aiutante Gesuino Morittu, Luogotenente Angelo Aliberti e Maresciallo Aiutante Salvatore Laprocina, hanno potuto illustrare la problematica ai fedeli raccolti per la celebrazione delle messe, fornendo tutte le indicazioni utili ad evitare di cadere nei tranelli messi in atto da malfattori che si spacciano per appartenenti alle forze dell’ordine, assicuratori, avvocati, tecnici del gas, dell’acqua, dell’energia elettrica, ufficiali giudiziari, etc., carpendo la buona fede delle persone, a cui sottraggono somme di denaro e preziosi, anche per valori ingenti.

Il Maresciallo Aiutante Morittu si è recato anche presso il centro anziani “Luigen”, sito in Via Luigi Campanini a Pieve di Cento, dove, affiancato dalla Presidente del Circolo, Signora Adele Ramponi, ha sensibilizzato i soci presenti, diffondendo anche opuscoli divulgativi sul tema.

L’importanza di questa azione di informazione preventiva, da abbinare all’opera repressiva condotta dai Reparti dell’Arma, è stata ribadita ieri mattina dal Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” di Padova, Generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi, giunto in visita presso le Compagnie Carabinieri di Imola e Molinella, per incontrare, oltre al personale militare impegnato in prima linea per contrastare questo odioso fenomeno, anche i vertici delle Amministrazioni Comunali.