Convocare con urgenza un Tavolo di confronto tra Governo e Regioni per definire una legge complessiva di riordino delle concessioni demaniali.
La richiesta giunge dall’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini e dal coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Giovanni Lolli all’indomani del pronunciamento, da parte dell’Avvocatura generale dell’Unione europea, sulla proroga delle concessioni balneari.
“É giunto il momento – affermano –  di trovare una soluzione definitiva a questo tema per restituire fiducia agli operatori balneari, che sono una componente fondamentale dell’industria turistica italiana”.
Corsini e Lolli sottolineano dunque la necessità di una legge che, una volta definita nelle linee guida principali, venga condivisa con le Regioni, Anci e Associazioni di categoria e negoziata con l’Unione europea.
“La legge – aggiungono – deve affermare il valore commerciale delle imprese balneari e stabilire che la determinazione dei canoni non sia effettuata sulla base dei valori dell’Osservatorio del mercato immobiliare. Inoltre è fondamentale che le nuove concessioni siano aggiudicate attraverso evidenza pubblica e che la loro durata sia rapportata agli investimenti. Per gestire il cambiamento deve poi esserci un congruo e adeguato periodo di transizione per le concessioni attuali. Non si può più aspettare – concludono Corsini e Lolli -: l’industria balneare, che da sola vale oltre il 60% del Pil del turismo nazionale, ha bisogno di risposte certe e veloci”.