fiori-lorussoQuesta mattina, durante la commemorazione dello studente di Lotta continua Francesco Lorusso ucciso 39 anni fa, una quindicina di studenti del collettivo Hobo hanno contestato l’assessore alla Cultura e il protettore agli studenti di Unibo.
“Tre compagne di differenti generazioni militanti hanno depositato un mazzo di fiori firmato “le compagne e i compagni del movimento”, a indicare la continuità di una storia di lotte e libertà – dichiara il collettivo su Facebook -Il messaggio è chiaro: “Nessuna memoria condivisa con i nemici di Francesco”. Perché nessun rappresentante del Pd e istituzionale che sta dall’altra parte della barricata può utilizzare strumentalmente la nostra storia e la nostra memoria. Per questo motivo abbiamo contestato i vertici dell’Unibo e strappato l’ipocrita fascia dell’Alma Mater messa sotto la lapide di Francesco, perché l’amministrazione dell’Università di Bologna è complice del governo dello sfruttamento, delle misure cautelari e della guerra, com’è dimostrato dall’ignobile “solidarietà” di casta al barone nero Panebianco. E’ dunque complice con tutto ciò contro cui Francesco si è battuto, con tutto ciò contro cui noi ci batteremo sempre”.