Giovedì 14 aprile (ore 21) ultimo appuntamento con il ciclo dedicato a Ferrara e allo scrittore Giorgio Bassani prima della visita alla città dell’8 maggio. L’appuntamento è con la proiezione di “E ridendo l’uccise” di Florestano Vancini, un film ambientato nel Rinascimento alla corte degli Estensi. Il film sarà introdotto dal critico Tullio Masoni.

Un sapiente amalgama di base documentata e fantasia  ci porta nella Ferrara di inizio ‘500, alla corte Estense. La morte del duca Ercole I apre la strada alle faide tra i quattro figli: da una parte Alfonso erede al trono e marito di Lucrezia Borgia con il cardinale Ippolito, dall’altra Giulio e Ferrante rimasti in ombra. Personaggi storici e non li circondano, per esempio Ludovico Ariosto. Ma, se all’apparenza la trama principale è quella della congiura, il protagonista vero è un personaggio d’invenzione. Moschino, il buffone di corte pronto a cambiare padrone e ad abbassare la testa in cambio dei favori del signore di turno, o della semplice sopravvivenza, intelligenza sottile finalizzata a restare a galla perché esposta a ogni capriccio.
Florestano Vancini (“La lunga notte del ’43”, “La Banda Casaroli”, “Bronte”, “Il delitto Matteotti”) ha trattato il materiale storico con grande serietà e accuratezza , impegnandosi a farci immergere nell’ambiente e nello spirito dell’epoca senza nulla risparmiarci delle crudeltà e delle ingiustizie del tempo. Le fonti non mancano: basti pensare a “La storia d’Italia” del Guicciardini, ma anche al romanzo “La congiura di Giulio d’ Este” di Riccardo Bacchelli.

Le scene principali sono state riprese proprio nel palazzo ducale di Ferrara, mentre le case del borgo, le suppellettili per l’uso quotidiano sono  ricostruite con grande accuratezza; le persone colte parlano un’ italiano antico a volte frammisto di latino, mentre la gente del popolo usa il dialetto.
L’incontro fa parte della rassegna “La Biblioteca in viaggio”.
Ingresso libero. Info: Biblioteca Comunale, piazza Repubblica 11/E, Sant’Ilario d’Enza. Tel. 0522 672154.