Il mondo della Rete e, in particolare, i profili normativi riguardo la privacy e il diritto all’oblio saranno oggetto di discussione nell’ultimo appuntamento del XX ciclo del Seminario permanente di Teoria del Diritto e Filosofia Pratica, l’esperienza avviata nel 2001 presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che per quest’anno accademico ha scelto come tema di approfondimento quello della vulnerabilità. Una scelta che coincide con la costituzione del “Centro Interdipartimentale di Ricerca su Discriminazione e Vulnerabilità”.

A sviluppare il dialogo dal titolo “Vulnerabili nella rete: privacy e diritto all’oblio” saranno la prof.ssa Raffaella Brighi dell’Università di Bologna e il prof. Stefano Pietropaoli dell’Università di Salerno, che prenderanno spunto dal volume “I diritti nel cyberspazio. Architettura e regolamentazione giuridica” (Parma, Diabasis, 2915) di Vittorio Colomba, docente di Informatica giuridica presso Unimore, che contiene un saggio di Lawrence Lessig,

L’ ultimo seminario, introdotto e coordinato dal prof. Michele Colajanni di Unimore, è in programma martedì 3 maggio 2016 alle ore 10.15 presso l’Aula B del Complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena.

Quello della vulnerabilità è da anni uno dei principali temi di riflessione del gruppo di ricerca di Unimore coordinato dal prof. Gianfrancesco Zanetti, insieme ai proff. Francesco Belvisi e Thomas Casadei ed è divenuto ormai centrale nell’ambito della riflessione giusfilosofica, di scala internazionale, ma anche sul versante istituzionale.

“Con il XX ciclo del nostro Seminario, dedicato alla figura di Anselmo Cassani (1946-2001) – afferma il prof. Gianfrancesco Zanetti, docente del corso di Philosophy of Law in Unimore –  abbiamo affrontato una serie di questioni controverse del dibattito filosofico e teorico-sociale a partire dalla prospettiva dei soggetti vulnerabili: dai rapporti tra religioni e dimensioni giuridico-istituzionali, alla sfera della produzione economica e delle mancate tutele dei diritti fondamentali nel mondo del lavoro (sino ad arrivare a vere e proprie forme di schiavitù), sino al mondo della rete e delle nuove tecnologie. Nell’ultimo incontro la discussione, animata da studiosi ed esperti che da anni si occupano del tema, si articolerà con specifico riguardo alle diverse questioni attinenti alla privacy a partire da un recente studio di Vittorio Colomba”.

“I diversi appuntamenti – prosegue il prof. Thomas Casadei, docente di Filosofia del diritto in Unimore e coordinatore scientifico e organizzativo del Seminario – hanno visto impegnati, oltre a diversi relatori internazionali, provenienti dalla Spagna, dall’Argentina e dalla Germania, e studiosi di diversi atenei italiani, una partecipazione di quasi duecento studenti e una vivace discussione, a conferma del bisogno di approfondire tematiche importanti per la teoria giuridica contemporanea e dal forte impatto istituzionale e normativo. Questo è certamente un buon viatico per cominciare a elaborare il programma per il prossimo ciclo, il XXI, che prenderà avvio nel mese di febbraio 2017”.

Raffaella Brighi, ricercatrice presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, ha condotto negli ultimi anni ricerche e sperimentazioni per la progettazione di strumenti informatici in supporto al sistema di produzione delle norme, con particolare riferimento alla marcatura XML, al legal drafting, al versioning temporale e al consolidamento. Per gli esiti di queste attività si veda in particolare: Brighi R., Norme e conoscenza: dal testo giuridico al metadato, MILANO, Giuffrè Editore, 2004; e M. Palmirani, R. Brighi, Time Model for Managing the Dynamic of Normative System, in: AA.VV., Electronic Government 5th International Conference, EGOV 2006, BERLIN, Springer, 2006. Tra i suoi contributi più recenti si veda:

Stefano Pietropaoli è professore associato presso l’Università di Salerno, dove insegna “Teoria del diritto e dell’argomentazione” e “Diritti dell’uomo”; è docente supplente di Informatica giuridica presso l’Università di Firenze. È vice-direttore e web-editor di «Jura Gentium. Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale». Fa parte del Comitato scientifico della rivista “Carl-Schmitt-Studien”, di “Giano. Collana di Affari Internazionali” e della rivista “Informatica e diritto”.

Dal 2015 è tra i coordinatori di redazione della rivista “Iura & Legal Systems”. I suoi interessi teorici riguardano la filosofia e la storia del diritto internazionale e l’informatica giuridica.