CaregiverDay2016Sono la narrazione, i servizi e i diritti i temi al centro del sesto Caregiver Day, manifestazione annuale dedicata ai chi assiste un proprio familiare non autosufficiente: in realtà non un giorno ma quasi un mese di appuntamenti, dal 6 al 29 maggio, promossi e organizzati dalla cooperativa “Anziani e non solo” di Carpi con il contributo dell’Unione Comuni Terre d’Argine, e il patrocinio di Ausl Modena, Regione Emilia-Romagna e Carer.

L’edizione 2016 è stata presentata oggi in Municipio a Carpi, dagli organizzatori e dal Sindaco, Alberto Bellelli, nella sua veste di Assessore alle politiche sociali e sanità dell’Unione comunale, nonché referente welfare dell’ANCI regionale, che ha ricordato come fra qualche anno « avremo tre anziani ogni giovane, e nessun sistema potrà reggere se non si lavora sempre più, come stiamo facendo qui, sul fronte dei caregiver».

« Vogliamo creare occasioni di incontro e di ascolto – ha detto Loredana Ligabue, che dirige la cooperativa e anima dal 2011 l’iniziativa – di approfondimento e di confronto, per individuare i bisogni dei caregiver familiari e le risposte concrete da dare: quindi ci rivolgiamo non solo a chi assiste un proprio caro, ma anche alle associazioni di volontariato, al mondo della cooperazione sociale, agli operatori dei servizi sociali-sanitari e agli amministratori pubblici».

Dopo l’affollato prologo di ieri sera, quando è stato presentata la proposta di legge nazionale ispirata all’esperienza emiliana, l’edizione 2016 di «Caregiver Day – Mi prendo cura di te» offre un programma di 11 giornate complessive, fra momenti di spettacolo (4), laboratori (3) e convegni (4), coinvolgendo una trentina di relatori.

A rafforzare anno dopo anno il carattere regionale del Cargiver Day il fatto che ben tre di queste iniziative si svolgeranno a Bologna: il 19 maggio all’interno di EXPO Sanità (quartiere fieristico), quando in tema di “Servizi” si parlerà del caregiver familiare come « Risorsa chiave nell’integrazione socio-sanitaria e nella cura a lungo termine », fra gli altri con Kyriakoula Petropulacos, Direttore Generale Sanità della Regione; il 27 maggio, invece, al capitolo “Diritti” è dedicata una mattinata di lavori sullo stato di attuazione della legge 2/2014 dell’Emilia-Romagna, prima e finora unico esempio di normativa regionale in Italia: la tavola rotonda sarà presieduta da Elisabetta Gualmini, vice-presidente della Giunta emiliano-romagnola, e introdotta da Roberta Mori, che presiede la Commissione pari opportunità dell’Assemblea legislativa regionale; il terzo appuntamento sotto le Torri sarà domenica 29 maggio, al Cassero Lgbt Center, in collaborazione con il quale si discuterà di « Uguaglianza e diversità nella cura: essere un caregiver lgbt » (lesbica, gay, bisessuale, transgender).

Al tema della “Narrazione” è dedicato infine la vera e propria “Giornata del caregiver”, istituita dalla legge regionale l’ultimo sabato di maggio: il 28 infatti, a Carpi, si terrà il convegno « Dare e ricevere cura: il valore terapeutico della narrazione e della medicina narrativa », con psicologi e medici.

Quanto agli spettacoli, che non mancano mai nel programma del “Caregiver Day” per la loro valenza anche emotiva e spirituale, è stato prodotto un recital per l’occasione: “Parole e suoni di cura”, letture, musica popolare e canzoni d’autore con attori e musicisti professionisti che danno voce a testimonianze vere raccolte in questi anni da “Anziani e non solo” – debutto a Carpi (auditorium Loria) il 6, repliche il 9 a Soliera, il 19 a Campogalliano, il 26 a Novi.

Ultimi ma non da meno i laboratori pomeridiani (Casa del Volontariato, via Peruzzi 22, Carpi), tenuti da esperti informatici, pedagogisti, geriatri: il primo è sulle “Tecnologie per la cura” (martedì 10), nel secondo si tratta la “Ginnastica sensoriale per gli anziani” (il 17), l’ultimo la “Ginnastica per la mente” (il 24).

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, è consigliata la registrazione (on-line o via e-mail o telefax) per questioni logistiche; l’Ordine degli assistenti sociali ha assegnato i crediti formativi ai convegni; crediti ecm sono riconosciuti il 19 e il 28.