AcerCuraCondominiCoinvolgere gli inquilini di alloggi pubblici nella gestione del condominio: un’opportunità di lavoro vantaggiosa per l’inquilino, che accetterà di mettere a disposizione il proprio tempo per effettuare piccoli lavori – per i quali sarà riconosciuto un compenso – ma anche per le famiglie che vi abitano e i cui costi condominiali diminuiranno sensibilmente.

È questa la finalità del progetto, approvato dall’Ufficio di presidenza del Tavolo provinciale delle Politiche abitative, presieduto dal vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi, su proposta di Acer Reggio Emilia, volto a promuovere una nuova sostenibilità sociale ed economica nei condomini di edilizia residenziale pubblica del territorio.

“Con questo progetto vogliamo alleggerire il bilancio condominiale rispetto a una serie di servizi, ma anche investire sulla cittadinanza attiva e la responsabilizzazione delle persone, dando opportunità di reddito a coloro che si sono trovano in una situazione di impoverimento economico. In questo modo puntiamo, oltretutto, anche a rafforzare le relazioni di vicinato e le comunità presenti nei quartieri” ha detto oggi il vicesindaco di Reggio Emilia Sassi illustrando alla stampa l’iniziativa.

“Acer già da tempo utilizza la matrice di sostenibilità sociale nei condomini per garantire la creazione di comunità equilibrate, data la presenza di famiglie di etnie diverse, con culture e stili di vita differenti e l’aumento di anziani e persone sole — ha detto alla conferenza di presentazione Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia — Questa nuova figura dovrà non solo garantire una buona cura dei fabbricati, ma dovrà diventare vero e proprio punto di riferimento per il condominio, per i suoi abitanti e per Acer. Il nostro obiettivo, infatti, è migliorare la qualità di vita degli inquilini, garantire risposte ai loro bisogni e favorire la buona convivenza anche attraverso l’aumento delle responsabilità”.

Alla presentazione del progetto erano presenti anche alcuni degli amministratori dei Comuni coinvolti nell’iniziativa, tra cui Carpineti, Casalgrande, Castellarano, Bibbiano, Campagnola e Novellara.

IL PROGETTO – E’ una forma moderna e innovativa di portierato sociale – in base ai principi stabiliti nell’articolo 22 della Legge regionale 24 del 2001 – nella convinzione che incoraggiare e sostenere la partecipazione degli inquilini alla condivisione delle responsabilità nell’utilizzo corretto degli spazi e nella manutenzione del proprio condominio possa creare nuove opportunità di coesione sociale e contribuisca a costruire Comunità più forti e solidali.
Le attività proposte ai candidati sono: dalla pulizia delle scale e delle parti comuni dell’edificio allo sfalcio del verde e piccoli lavori di giardinaggio; dallo sgombero di parti comuni, cantine e solai a lavori di imbiancatura e tinteggio; dalla lettura dei contabilizzatori dei servizi centralizzati all’effettuazione di piccoli lavori edili, idraulici ed elettrici fino allo svolgimento di attività specifiche organizzate in collaborazione con gli uffici di Acer Reggio Emilia (per le quali è richiesto il diploma di scuola media superiore).
I candidati dovranno essere maggiorenni, in possesso di un regolare contratto di locazione con Acer Reggio Emilia, oltre ad aver conseguito le certificazioni e le abilitazioni professionali previste dalla legge per alcune tipologie di lavoro specifiche. E’ ammesso a presentare la propria candidatura un solo componente per nucleo familiare e per non più di due attività di lavoro.
È previsto un tariffario orario per ogni tipologia di attività e i pagamenti avverranno con il metodo e nei limiti normativi delle disposizioni di legge in materia di lavoro accessorio (articoli 48 e 50 del decreto legislativo 81 del 2015). Il lavoratore pertanto sarà pagato attraverso la consegna di uno o più voucher del valore facciale orario di 10 euro lordi (7,50 euro di valore netto orario; la differenza copre la contribuzione alla Gestione separata Inps e l’assicurazione Inail), per un importo totale massimo di 7mila euro annui.
Acer Reggio Emilia ha già predisposto un bando – disponibile da oggi sul sito di Acer www.acer.re.it al seguente link:
http://www.acer.re.it/AcerHomepage/BandieGare/Bandoselezioneassegnatariperlavoricondomini/tabid/844/Default.aspx – valido per i fabbricati di edilizia residenziale pubblica, che potrà essere adottato da tutti i Comuni della provincia.
Il progetto, che assume il carattere di sperimentazione, intende raggiungere diversi obiettivi per la sostenibilità sociale ed economica dei condomini: oltre ad offrire opportunità di lavoro a inquilini disoccupati o privi di reddito, ad aumentare i servizi ai condòmini, in particolare alle persone sole o anziane, e a diminuire le spese condominiali, contribuirà a prevenire eventuali situazioni di disagio abitativo e sociale, garantendo maggiore sicurezza nei condomìni.