Foto-Prima-di-tutto-(2)Tanta fatica, ma soprattutto lacrime di gioia e un’emozione indescrivibile per le atlete di “Prima di tutto” in gara ieri, 8 maggio, al Challenge di Rimini: una staffetta di triatlhon insieme alla Fondazione GRADE Onlus di Reggio Emilia e a Loto Onlus di Bologna. In occasione della giornata mondiale contro il tumore ovarico, le tre donne hanno voluto mettere la loro esperienza di malattia e di speranza al servizio dello sport, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione oncologica e di uno stile di vita sano.

Catia Cantarelli, Giovanna Rossi e Marina Davolio hanno ultimato le loro frazioni, rispettivamente di nuoto, bicicletta e corsa, nei tempi prefissati, nonostante il clima abbia tentato di complicare la performance: vento e mare mosso non hanno però avuto la meglio sulle atlete, che con tanta passione hanno tenuto fede all’impegno e completato alla grande il percorso.

Ad accompagnarle nell’impresa tanti amici, che hanno organizzato ben 24 staffette, partecipando alla gara in nome del progetto e conseguendo risultati prestigiosi, con addirittura tre podi: un secondo posto nella categoria femminile e due terzi posti, in quella maschile e in quella mista.

Ieri ha raggiunto il proprio compimento un progetto che ha radici lontane: cominciato tre mesi fa, ha visto il contributo organizzativo della Fondazione GRADE Onlus e Loto Onlus, le due realtà che hanno aiutato in prima linea Catia e Marina nel loro percorso di cure.

Tre mesi di intensi allenamenti e di fatiche, rese ancora maggiori dalla precaria salute fisica delle tre atlete, che hanno però fatto di tutto per arrivare al meglio all’appuntamento riminese.

Durante il weekend della manifestazione sportiva, è stato aperto anche uno stand di “Prima di tutto”, per dare informazioni a chiunque fosse interessato a conoscere qualcosa in più sul progetto. Sono inoltre state raccolte delle offerte e vendute magliette a tema.

Il ricavato di queste iniziative e delle iscrizioni andrà interamente a favore di GRADE e di Loto.

“Un’esperienza incredibile, – ha commentato Giovanna Rossi il giorno dopo la gara -, resa emozionante e speciale dal coinvolgimento delle nostre splendide staffette e dalla partecipazione del pubblico: anche chi prima del Challenge non ci conosceva ha fatto il tifo per noi. Senza contare poi il grande appoggio dei ragazzi di GRADE, che ci hanno supportato per tutta la manifestazione.

Il vento ha reso un po’ più difficoltoso lo svolgimento della gara, ma siamo comunque riuscite tutte e tre a ottenere ottimi tempi, migliori di quelli che ci saremmo aspettate anche in condizioni atmosferiche normali. Ho sentito Catia e Marina: la fatica è stata tanta, ma ci siamo riprese bene e non abbiamo avuto ripercussioni particolari, se non la normale stanchezza dovuta a un’intensa attività sportiva.

Il mio ringraziamento va a tutti quelli che ci hanno aiutato e sostenuto in questa grande impresa: non abbiamo ancora programmato nuovi eventi, ma troveremo sicuramente il modo per portare avanti queste bellissime collaborazioni”.