Andrea-IannoneLo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha Movistar) ha vinto la gara del Mugello, classe MotoGp, sesta prova del Mondiale. Dietro al campione in carica della MotoGp il connazionale Marc Marquez (Honda Repsol). Terzo posto per l’italiano Andrea Iannone (Ducati Team), con la rossa di Borgo Panigale che finisce, così, sul podio.

Il pilota di Vasto, dopo una partenza difficile, è transitato sul traguardo del primo giro in ottava posizione ed è poi sceso all’undicesimo posto nella tornata successiva, ma ha poi iniziato una splendida rimonta che lo ha portato a superare Pedrosa per il quarto posto nel corso del decimo giro. Iannone ha poi raggiunto il compagno di squadra ed i due piloti ufficiali Ducati hanno iniziato una bella battaglia. Il pilota abruzzese è riuscito a superare Dovizioso nel corso del diciassettesimo passaggio, ed ha mantenuto la terza posizione fino al traguardo, facendo segnare anche il giro più veloce in gara nel corso del ventitreesimo e ultimo giro. Oggi Iannone ha anche stabilito il nuovo record assoluto di velocità, toccando i 354,9 Km/h con la sua Ducati Desmosedici GP.

Andrea Dovizioso, dopo un ottima partenza dalla quinta fila, ha concluso il primo giro in quinta posizione ed ha poi superato Aleix Espargaro per il quarto posto durante il quinto passaggio. Il pilota romagnolo si è poi avvicinato ai tre piloti al comando della gara e, dopo il ritiro di Rossi, è salito al terzo posto. Dovizioso dopo otto giri ha però dovuto cedere la posizione prima al suo compagno di squadra e successivamente a Pedrosa ed ha chiuso la gara con un buon quinto posto.

Michele Pirro, iscritto come wild card a questo GP con la Desmosedici GP del Ducati Test Team, ha concluso la sua gara al decimo posto.

Andrea Iannone (Ducati Team #51) – 3° :“Sono contento perché ho fatto una grande rimonta e avevo un ritmo migliore di tutti gli altri piloti in pista, ma purtroppo non sono riuscito a partire come avrei voluto. Mi dispiace che sia andata così perchè se fossi stato più vicino ai primi credo che forse mi sarei potuto anche giocare la vittoria. Quando ho raggiunto Dovizioso ci siamo sorpassati un paio di volte ed abbiamo perso un po’ di tempo: dopo averlo superato però non avevo più la possibilità di andare a prendere i primi due. Sono stato veloce tutto il weekend e questo significa che io sono cresciuto molto come pilota e che la moto è competitiva. Fra due settimane a  Barcellona cercheremo di fare ancora meglio.”