Si è arricchito di un altro gioco, il percorso inclusivo della scuola comunale d’infanzia “Rodari”, inaugurato un anno fa: è stata infatti installata una nuova struttura, che rende ancora più completo e attrattivo lo spazio esterno al plesso. Il gioco, individuato con un metodo partecipato sollecitato dall’amministrazione e condiviso dal personale scolastico e dai genitori, consentirà una piena integrazione di ogni bambino, qualunque sia la sua abilità.
«E’ un altro importante tassello del piano generale di rifacimento delle aree verdi attorno alle scuole comunali – commenta Marco Ferri, assessore alle opere pubbliche – con cui stiamo ridisegnando questi spazi aumentandone la sicurezza».
La particolare valenza della nuova installazione, che si aggiunge alla prima area realizzata l’estate scorsa grazie al contributo dall’associazione di volontariato “Il mucchio”, è sottolineata da Alberto Pighini, assessore ai saperi: « Con questo ulteriore step si completa l’idea di un progetto pienamente inclusivo della nostra scuola dell’infanzia “Rodari”, progetto a cui l’amministrazione tiene particolarmente, perchè occorre che già nei primi anni i bambini imparino a collaborare fra loro accogliendo le differenze di cui ognuno è portatore. Ci tengo a ringraizare tutti coloro che hanno contribuito alla scelta, dal personale della scuola ai rappresentanti dei genitori».
Il percorso inclusivo, aperto nell’aprile 2015, è intitolato alla memoria di Elena Patacini, compianta educatrice scandianese scomparsa nel 2014.
