“Le competizioni telematiche continuano a deludere gli imprenditori e ad essere una modalità inadeguata per accedere alle risorse pubbliche. Anche quest’anno, per quanto riguarda la procedura di accesso tramite CLICK DAY ai contributi INAIL del Bando ISI sono state riscontrate numerose criticità durante l’inoltro delle domande: dai ritardi nella visualizzazione della pagina al momento dell’invio e nella risposta del server dopo l’inoltro dei dati, alla mancata visualizzazione del tempo di invio”.

Lapam Confartigianato commenta così la procedura per partecipare al bando Inail per aggiudicarsi i contributi per investimenti in materia di sicurezza sul lavoro. Sono centinaia le imprese a essere rimaste escluse da questi finanziamenti, a fronte di pochissimi fortunati.

“Ci facciamo interpreti delle critiche sollevate dalle imprese per le quali abbiamo inoltrato domanda di contributo INAIL, che sono state escluse per i suddetti motivi procedurali – sottolinea Lapam Confartigianato di Modena e Reggio -. Il problema è nel sistema di selezione dei progetti vincitori attraverso il cosiddetto click day, più simile ad una lotteria basata solo sulla fortuna di pochi secondi. La qualità dei progetti non conta nulla. Il livello di miglioramento ottenuto dalle imprese nemmeno”.

Pur apprezzando la scelta che tende a diffondere in maniera più capillare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, Lapam Confartigianato contesta la formula che condiziona l’ottenimento delle risorse per via telematica alla velocità con cui si pigia un tasto del computer, che ha già dimostrato chiari limiti in numerose occasioni.

“Siamo di fronte ad un procedimento errato, ingiusto, penalizzante e anche assurdo, perchè ogni anno, a causa del mancato scorrimento della graduatoria, rimangono fondi residui – conclude Lapam -. Per questo ci siamo attivati attreverso Confartigianato nazionale e alcuni parlamentari locali, al fine di cambiare tale inadeguata procedura e sostituirla con modalità che consentano di eliminare disparità di trattamento tra imprese”.