Finanza-ModenaIn occasione delle celebrazioni del  242° anniversario della fondazione del corpo, la Guardia di Finanza di Modena presenta il bilancio dei primi cinque mesi del 2016: prosegue l’attività di contrasto e di “aggressione” patrimoniale alla criminalità economico-finanziaria nelle sue molteplici forme, a tutela della leale concorrenza del mercato, dei contribuenti che operano nel rispetto della legalità, nonché dell’intera collettività.

L’azione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza di Modena nei primi cinque mesi dell’anno, sulla base delle linee strategiche adottate dal Corpo, a riscontro delle priorità fissate dall’Autorità politica, ha consentito di incentrare le maggiori risorse per contrastare concretamente la diffusione dell’illegalità fiscale, finanziaria ed economica che mina alla base l’equità sociale ed il diritto al libero esercizio dell’impresa e al lavoro.
L’attività operativa svolta si è così articolata:
– attività investigativa, mediante lo sviluppo su tutto il territorio provinciale dI 319 deleghe d’indagine pervenute dalla Magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 255 portate a conclusione;
– esecuzione di 45 piani operativi, per il contrasto dei fenomeni illeciti più gravi ed insidiosi, coniugando l’esercizio delle funzioni di polizia economico finanziaria con le indagini di polizia giudiziaria;
– contrasto ai grandi traffici, via terra, e concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.
In tali contesti, sono state sviluppate investigazioni mirate, supportate da specifiche analisi di rischio e dal monitoraggio dei flussi finanziari, che hanno consentito di privilegiare costantemente la qualità degli interventi ispettivi.
I risultati di servizio conseguiti sono stati riepilogati nelle sotto indicate macro-aree operative in cui sono stati impegnati i Reparti del Corpo operanti sul territorio della provincia di Modena.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
In tale settore sono state eseguite 267 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, pervenendo alla denuncia di 90 soggetti responsabili di 82 reati fiscali, di cui il 62% riguarda gli illeciti più gravi, quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di dichiarazioni fraudolente.
Il ricorso alle oltre 40 banche dati disponibili, alle attività di intelligence e di controllo del territorio ha consentito di eseguire 10 interventi in materia di fiscalità internazionale con la scoperta di 6 casi di evasione fiscale internazionale, nella sua declinazione di “esterovestizione societaria”.
Sono risultati completamente sconosciuti al fisco (cd “evasori totali”) 20 soggetti, mentre sono stati individuati 22 datori di lavoro che hanno impiegato 63 lavoratori irregolari, di cui 60 “in nero”.
A fronte delle frodi fiscali scoperte, sono state condotte azioni di “aggressione” dei patrimoni dei responsabili con il sequestro di disponibilità per oltre 11,3 milioni di euro. Nel contempo è stata richiesta alle Autorità competenti l’emissione di ulteriori provvedimenti di sequestro per oltre 37 milioni di euro.
Sono state scoperte 5 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 1 soggetto responsabile di reato in materia di prodotti energetici.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 79.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6 soggetti, di cui 4 in stato di arresto ed il sequestro per equivalente di circa 4 milioni di euro.
Nell’ambito dell’attività svolta a supporto ovvero su delega della Corte dei Conti sono stati segnalati alla Magistratura contabile sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno causato danni patrimoniali allo Stato per oltre 18 milioni di euro.
A seguito di 5 interventi conclusi per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 6 soggetti (in particolare, tra gli altri, per i seguenti reati: abuso di ufficio, esercizio abusivo della professione e oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale).
Sono stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro, nell’ambito dei quali sono emerse irregolarità in appalti per oltre 13 milioni di euro, con la denuncia all’A.G. di 7 soggetti.
I controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, hanno evidenziato una percentuale di irregolarità pari al 55% dei casi.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
Particolarmente intensa è stata anche l’attività svolta a contrasto della criminalità organizzata mediante l’esecuzione di 3 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose o dei loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 3 persone fisiche.
Sono stati effettuati sequestri di beni ai sensi della normativa antimafia nei confronti di 3 soggetti. In particolare, sono stati sequestrati: 1 autovettura, 1 quota societaria/titoli, 33 beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, mentre sono stati proposti ulteriori sequestri per circa 200.000 euro.
Nell’ottica di implementare anche il contrasto alla criminalità organizzata sono stati effettuati 24 accessi ispettivi presso cantieri edili ubicati in provincia di Modena.
In materia di riciclaggio sono state svolte 15 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 21 soggetti; gli importi oggetto del reato di riciclaggio ammontano ad oltre 4 milioni di euro.
Nell’azione di contrasto all’usura, sono stati denunciati n. 2 soggetti.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 24 soggetti di cui 6 in stato di arresto e ottenuti sequestri per un ammontare superiore ai 12 milioni di euro.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA ED INFORMATICA
In tale ambito sono stati eseguiti 9 interventi e denunciate 2 persone.
I prodotti illegali sequestrati sono stati 21.011, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.
CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE
Nel corso dei primi cinque mesi dell’anno sono stati effettuati 16 interventi presso sale giochi e centri di scommesse.
LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Sequestrati 47 Kg di hashish e marijuana 8 grammi di cocaina e n. 4.992 piante e semi di canapa nei confronti di 25 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 848 banconote false per un valore complessivo di circa 28.615 euro.

CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE
In tale ambito, l’apporto del Corpo al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, in particolare con riguardo alla sua declinazione di “ordine pubblico economico”, si è tradotta in un complesso di azioni integrate tra loro e combinate con il più ampio dispositivo operativo a presidio della sicurezza economico-finanziaria dello Stato.
Tale attività si è concretizzata prevalentemente attraverso:
– il controllo economico del territorio, attuato anche con il servizio di pubblica utilità “117”. A tal riguardo nei primi 5 mesi dell’anno sono state impiegate quotidianamente (h24) appositi equipaggi per un complessivo di 600 pattuglie;
– la prevenzione e il contrasto ai traffici illeciti in genere come richiamati nei comparti operativi precedenti;
– i servizi espletati per il mantenimento della sicurezza generale sotto il coordinamento e la direzione della locale Prefettura.