Carabinieri 00 smallUna decina di giorni fa si erano reciprocamente querelati a seguito di una discussione nata per futili motivi. Una lite che, probabilmente, ha lasciato strascichi tra i due vicini che ieri sera, incontratisi occasionalmente per strada, hanno avuto una nuova discussione passando dalle parole ai fatti. Uno dei due ha estratto un grosso coltello colpendo a un fianco il vicino per poi barricarsi a casa dove è stato raggiunto dai carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce che, dopo avergli garantito i soccorsi per un sopraggiunto malore, l’hanno arrestato.

In manette con l’accusa di lesioni aggravate i militari hanno arrestato un cittadino vietnamita 50enne residente a Reggio Emilia, attualmente piantonato presso il reparto cardiologia dell’ospedale di Reggio Emila dove è stato ricoverato a seguito di un sopraggiunto malore. Se la caverà con 10 giorni di prognosi per una ferita lacero contusa all’emitorace sx il vicino, un 25enne cittadino marocchino. Nei guai anche il coinquilino dell’accoltellatore, un cittadino albanese 30enne che sceso in strada con un machete per aiutare l’amico circondato dai parenti del ferito: è stato denunciato per minaccia aggravata.

L’origine dei fatti ieri poco dopo le 22,00 quando su input dell’operatore del 112 una pattuglia della Stazione di Reggio Emilia si portava in via Zanibelli del capoluogo reggiano dove era stato segnalato un accoltellamento. Sul posto i carabinieri rilevavano la presenza di personale medico, inviato dal 118, intento a prestare soccorso a un giovane poi identificato nel menzionato 25enne che presentava una vistosa ferita da arma da taglio al costato sinistro. I carabinieri di Via Adua identificato l’aggressore in un 50enne vietnamita lo raggiungevano presso la sua abitazione dove era fuggito dopo l’accoltellamento. Veniva quindi accertato che proco prima il 50enne transitando in Via Zanibelli a bordo della sua bicicletta, incrociava il 25enne cittadino marocchino con il quale, circa 10 giorni prima, aveva avuto un alterco culminato in rispettive querele. Tra i due nasceva un alterco verbale che vedeva il 50enne passare alle vie di fatto: lasciata cadere la bici estraeva un coltello colpendo al fianco sinistro il vicino. Quindi fuggiva verso casa suonando il citofono e chiedendo aiuto al coinquilino essendo nel frattempo raggiunto da alcuni conoscenti del ferito. Il coinquilino scendeva in strada con un machete e quindi i due tornavano a casa dove poi sono stati rintracciati dai Carabinieri. All’interno dell’abitazione il coinquilino del vietnamita consegnava il coltello da cucina utilizzato per l’accoltellamento (lungo  cm 30 di cui cm 19 di lama) e il machete con il quale era sceso in strada. Condotti in caserma alla luce dei fatti il 50enne veniva arrestato per lesioni aggravate mentre il 30enne albanese, suo coinquilino veniva denunciato per minacce aggravate. L’arrestato colto da malore veniva quindi ricoverato nel reparto cardiologia dell’ospedale di Reggio Emilia dove è piantonato dai carabinieri.