Capanna_CelticaÈ in programma domenica 31 luglio 2016 un’escursione guidata nell’alto Appennino tosco-emiliano, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche che circondano il monte Cimone. Il trekking, accompagnato da guide ambientali escursionistiche, parte da Doccia di Fiumalbo, alle pendici del Cimone, e ripercorre un tratto dell’antico sentiero seguito un tempo – e in parte ancora oggi – dai pastori, che sale verso gli alpeggi e i pascoli di alta quota.

L’itinerario arriva all’altopiano di Piancavallaro, da dove è possibile ammirare la vetta del Cimone che incombe a poche centinaia di metri. Quindi il percorso scende verso il Campile e il Piano, suggestiva radura circondata dai monti dalle quale non è difficile scorgere aquile in volo o ascoltare i gridi di allarme delle marmotte, che abitano la zona. L’escursione scende poi nuovamente in Doccia, attraverso il sentiero dei faggi secolari. Il trekking si conclude con la visita all’antico mulino ad acqua di Ca’ de Pedro, recentemente ristrutturato, che conserva ancora le tradizionali macine in pietra. Durante il percorso si trovano diverse capanne celtiche, strutture della tradizione contadina dell’alto Frignano, le cui origini si perdono tra storie e leggende e restano ancora oggi avvolte dal mistero.

Il ritrovo è domenica alle ore 9 presso l’Ufficio turistico di Fiumalbo.

Sempre domenica è in programma un’altra escursione guidata nell’alta Valle delle Tagliole, dal lago Santo verso il monte Nuda. Il ritrovo è alle ore 9 presso il campo sportivo di Tagliole.

Per informazioni sulle escursioni in programma domenica, su orari e costi delle camminate: 3711842531, www.laviadeimonti.com, info@laviadeimonti.com, pagina e gruppo Faceboook La via dei monti.

Le escursioni guidate sono promosse dal gruppo trekking La via dei monti con il patrocinio dei Comuni di Abetone, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, Parco del Frignano e consorzio Valli del Cimone.

In programma fino ad ottobre un’escursione al giorno in tutto l’Appennino tosco-emiliano, tra le province di Modena, Pistoia, Lucca e Bologna.