“La convenzione tra la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Castelnovo, per la realizzazione del secondo stralcio della variante di Ponterosso, lungo la Statale 63, verrà approvata in Consiglio comunale questa sera, ed è un passaggio importantissimo che chiude una situazione critica apertasi più di due anni fa. Una situazione che ha lasciato per lungo tempo un’opera finita e inutilizzabile di grande importanzaper il territorio. Voglio ringraziare per questo risultato la Provincia, la Regione, le associazioni di categoria, banche e privati che, con una partecipazione abbastanza inedita, sono riusciti a individuare insieme a noi i fondi per completare quest’opera (2 milioni e 320 mila euro, ndr)”. A sottolineare l’importanza di questo passaggio in Consiglio comunale è il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, che aggiunge: “All’inizio del nostro mandato si era posto un problema inatteso: con il primo stralcio della variante al Ponterosso ormai quasi concluso, la Provincia ci informò che, a seguito di nuove normative introdotte poco tempo prima con la spending review, i fondi precedentemente accantonati non erano più disponibili. Era peraltro già stato assegnato l’appalto con formula provvisoria, alla impresa Unieco, ma la situazione che si era venuta a creare ci ha obbligati a cercare nuovamente la copertura finanziaria. Il sostegno della provincia non è mai venuto meno, tanto che il completamento della variante è stato posto come prima priorità, e si è provveduto a reperire la maggior parte dei fondi attraverso la cessione di patrimonio immobiliare di proprietà dell’ente. Anche la Regione è per noi un interlocutore molto presente, su questo e su altri temi centrali per il nostro lavoro, dalla messa in sicurezza della Pietra di Bismantova dopo il crollo del febbraio 2015, di cui è ormai concluso il primo stralcio che consentirà di riaprire la “zona rossa”, al progetto Aree Interne per il quale siamo stati indicati al primo posto in Emilia Romagna, dalla Conferenza regionale per la Montagna che si è svolta a Castelnovo agli interventi generali per il dissesto idrogeologico, anche attraverso la presenza del Presidente Stefano Bonaccini e degli Assessori regionali qui da noi in diverse occasioni. Per quanto riguarda il completamento del Ponte Rosso, i tempi attesi per l’avvio dei lavori del secondo stralcio sono di aprire il cantiere in autunno: un eventuale ricorso sull’aggiudicazione dell’appalto, tema di cui si è parlato nei mesi scorsi, potrebbe comportare qualche ritardo ma nell’ordine di alcune settimane al massimo. Insieme alla Provincia abbiamo riesaminato tutti i passaggi dell’assegnazione e riteniamo che siano pienamente corretti. Una volta iniziati i lavori la previsione di durata del cantiere è di circa un anno. Si tratta di un passaggio importante per la viabilità della statale 63, su cui tra l’altro sono annunciati anche lavori di manutenzione straordinaria da parte di Anas, anche a seguito di incontri svolti dalla Senatrice Leana Pignedoli, che ringrazio per l’impegno, in particolare sulle gallerie tra Cà del Merlo e Il Bocco. Risultati di rilievo sono possibili solo grazie a queste importanti collaborazioni con gli enti sovracomunali, e con i parlamentari reggiani, perchè un singolo comune di dimensioni medio piccole non avrebbe in alcun modo la possibilità, oggi, di sostenere da solo progetti di questa portata economica”.