MunicipaleIn bicicletta, finisce contromano in tangenziale: dopo aver provocato una carambola tra le auto di passaggio, viene fermata dalla Polizia municipale di Reggio Emilia e denunciata per guida in stato di ebrezza.
L’incidente è successo nella serata di ieri, mercoledì 10 agosto, intorno alle 21 nel ramo sud della Tangenziale di Reggio Emilia. Protagonista una cittadina di 51 anni di origine moldava che, nonostante un evidente stato di ebrezza, in sella ad una bici ha imboccato la statale 722, percorrendola contromano sulla corsia di sorpasso e provocando una carambola tra le auto in transito.
La donna è stata infatti notata da un automobilista sessantaseienne residente in provincia di Reggio, che stava percorrendo alla guida di una Kia la Tangenziale di Reggio in direzione Modena. All’altezza del chilometro quattro, in corsia di sorpasso, l’uomo si è trovato di fronte alla spericolata ciclista che stava invece procedendo in direzione Parma: a quel punto ha rallentato. Pochi attimi dopo, sul posto è sopraggiunta una seconda vettura, una Ford Fiesta condotta da un sessantasettenne di Formigine diretto anch’egli in direzione Modena. L’uomo, dopo aver avvistato la ciclista, ha frenato bruscamente, posizionandosi sulla corsia di destra della tangenziale. Il sopraggiungere di una terza auto, una Fiat Punto condotta da un uomo di 66 anni residente a Castellarano, ha innesca lo scontro. La Punto ha infatti urtato la Kia, che è finita a sua volta in testa coda contro la Fiesta. Ad avere la peggio è stata una passeggera della Fiesta, trasportata in ospedale e giudicata guaribile in sette giorni.
Arrivati poco dopo sulla scena dell’incidente, gli agenti della Polizia municipale hanno messo in sicurezza la strada, bloccando per oltre due ore il tratto di Tangenziale compreso fra le uscite di viale Morandi e via dell’Aeronautica per consentire le operazioni di recupero dei mezzi.
La ciclista, uscita illesa dall’incidente, è stata sottoposta alla prova dell’etilometro: il tasso alcolemico registrato è stato di quasi sei volte il limite di 0,5 grammi per litro fissato dalla legge. Le indagini della Polizia Municipale sono ancora in corso, ma a carico della donna è già scattata una prima denuncia per guida in stato di ebrezza.