poliziaNella giornata di ieri personale della Squadra Volante ha tratto in arresto E.M.H., 29enne nato in Tunisia, sedicente e clandestino, con numerosi alias per i reati di resistenza a P.U. e di lesioni personali, nonché per aver fatto reingresso nel territorio nazionale dopo un’espulsione coattiva.

Verso le 6.00, è giunta una segnalazione alla linea di emergenza 113 che riferiva della presenza sospetta di un uomo che si aggirava senza apparente motivo all’interno di un cortile condominiale in via Emilio Po. Gli agenti intervenuti sul posto, grazie anche alla dettagliata descrizione del soggetto, sono riusciti ad individuare il tunisino che accortosi della pattuglia si è dato immediatamente alla fuga. Una volta raggiunto e bloccato, E.M.H. ha opposto resistenza sferzando pugni e calci all’indirizzo degli operatori, colpendo e ferendone uno, con prognosi di 5 giorni.

Il tunisino è stato, pertanto, accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi dai quali è emerso che E.M.H., gravato da numerosi precedenti di Polizia, nonostante fosse stato coattivamente accompagnato alla frontiera nel marzo del 2014 in esecuzione del Decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Modena, era rientrato in Italia senza autorizzazione.

La perquisizione personale ha dato esito positivo in quanto è stato rinvenuto sulla sua persona un involucro termosaldato in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 2 grammi.

Il tunisino, trattenuto presso le celle di sicurezza come disposto dal Magistrato di turno, sarà giudicato nella mattinata di oggi con rito direttissimo.