carabinieri_notturna_04Venerdì sera, la Centrale Operativa del 112 è stata informata che un giovane, armato di un coltello e in stato confusionale, stava camminando per le strade di Crevalcore. All’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri, la persona segnalata era stata già fermata in via 25 Aprile da due cittadini. Il giovane, identificato in un 23enne marocchino residente a Sant’Agata Bolognese, è stato perquisito e trovato in possesso, all’interno di uno zaino che portava a tracolla, di un grosso coltello da cucina. I Carabinieri hanno poi scoperto che, qualche ora prima, il giovane aveva litigato col gestore di una palestra del luogo, un 33enne italiano, dopodiché era andato a casa, si era armato del coltello ed era nuovamente uscito, nonostante il parere contrario di un cugino che per tentare di fargli cambiare idea era rimasto lievemente ferito al dito di una mano durante un diverbio nato tra i due. “Vado a farla pagare a quel figlio di p……!”, è quanto il 23enne avrebbe detto al parente prima di congedarsi e rimettersi in strada alla volta del gestore che è riuscito a incontrare, ma non avuto il tempo di aggredire perché è stato bloccato dallo stesso cugino che aveva tentato di fermarlo assieme ad un altro parente. Il marocchino è stato denunciato per tentata violenza privata, minaccia aggravata e porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere, mentre l’arma è stata posta sotto sequestro.