fontanaFocaMomento di festa sabato, 3 settembre, a San Martino, per il recupero di quello che negli anni è diventato un simbolo identitario del paese, a cui tanti sono affezionati, in particolare i bambini: alle ore 17 infatti in piazzale Marconi è in programma l’inaugurazione della Fontana della Foca, con un evento che si prospetta coinvolgente e molto divertente. Sono infatti previste letture a cura di Anna Pieroni, il saluto delle autorità del Comune di San Martino, con il tradizionale taglio del nastro, e a seguire un aperitivo per tutti a cura della Pro Loco. Ci sarà inoltre l’intrattenimento musicale a cura del Cepam, il set fotografico per scattare un ricordo vicino alla fontana, e per finire “Il circo più piccolo del mondo” di Agide Cervi.

La foca che orna la fontana di piazzale Marconi è un pezzo della storia di San Martino, tornata nella sua sede originaria dopo un accurato restauro curato dall’Amministrazione comunale. Più in forma che mai dunque si riappropria del suo significato simbolico per tutta la cittadinanza, arricchendo l’arredo dei giardini. La storia di questi giardini e della foca che ne abbellisce la fontana risale all’inizio degli anni Cinquanta, quando si decise di realizzare gli attuali giardini all’italiana (da una idea di Brenno Panciroli) pieni di rose e fiori con al centro la foca, con la fontana che in seguito fu riempita di pesci rossi, di luci multicolori e di zampilli d’acqua. Sino a circa la metà degli anni ottanta i giardini, le siepi, gli arbusti, le decine di rose fiorite, curate costantemente dalla guardia municipale Leo Zaniboni, erano il bel biglietto da visita del paese e l’elegante contorno all’entrata alla sede municipale mentre la foca ha rappresentato per alcune generazioni di bambini un simbolo della fantasia (era un’animale strano e non usuale per il territorio), con la fontana dove si andava a dar da mangiare ai pesci con il pane vecchio rimasto a casa, e che regalava stupore grazie alle luci che tingevano il balletto dell’acqua che usciva dai getti laterali e dalla bocca dell’animale. Poi negli anni successivi si erano verificati problemi nel funzionamento della fontana, che si erano aggiunti al normale degrado del manufatto legato al passare del tempo, avevano fatto sì che i getti d’acqua restassero a lungo spenti e che la foca mostrasse sempre più bisogno di cure. Ora la comunità può festeggiare il ritorno di questo suo simbolo nel migliore dei modi.

 

Per informazioni: cultura@comune.sanmartinoinrio.re.it, tel. 0522 636709.