marcia_paceLa Giunta Comunale di Fiorano Modenese aderisce alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo 9 ottobre, rispondendo così all’invito del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

La Giunta ha considerato che: ogni giorno arrivano nell’Unione Europea migliaia di persone che sfuggono da guerre combattute alle nostre porte; in tutti i continenti dilaga il terrorismo portando morte, sopraffazioni e schiavitù; dal Nord al Sud del pianeta nuovi conflitti si aggiungono ai molti tuttora non risolti; fiorisce il commercio delle armi; rinasce il pericolo nucleare; aumenta la violenza armata legata alla grande criminalità e in particolare al traffico di droga; sorgono e crescono nuove e pericolosissime tensioni legate alla crisi ambientale, alla rarefazione progressiva di risorse naturali essenziali e ai cambiamenti climatici e, come se non bastasse le crisi economiche e la povertà uccidono tutti i giorni per fame, mancanza d’acqua pulita e di risorse per curarsi, disattenzione sociale, insufficiente cooperazione internazionale. Tutti i giorni questi problemi entrano nelle nostre città e nelle nostre vite costringendoci a cercare risposte concrete a drammi che spesso vengono da lontano.

Ha valutato positivamente: la decisione del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani di organizzare una marcia che accenda i riflettori su tutto ciò che si sta facendo di positivo per la pace, in ogni campo, a partire dalle nostre città; l’invito a valorizzare, con la marcia, lo sforzo degli amministratori locali e dei cittadini impegnati nel sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà con programmi, servizi e percorsi di attenzione e cura degli altri, dei più vulnerabili, dell’ambiente e del bene comune; la decisione del Coordinamento di mettere alla testa della marcia i Sindaci dei Comuni aderenti al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani che quest’anno festeggia 30 anni di intensa attività.

Ritiene  la Marcia Perugia-Assisi una grande iniziativa di educazione alla pace, alla fraternità,  alla cittadinanza locale e riconosce che i comuni, le province e le regioni hanno la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per “fare pace” promuovendo il rispetto dei diritti umani e proteggendo le persone più vulnerabili.

Ha perciò deciso di aderire e di partecipare alla Marcia della Pace e della Fraternità Perugia-Assisi, impegnandosi ad accogliere la proposta del comitato promotore di promuovere la partecipazione alla marcia utilizzando gli strumenti di comunicazione dell’Ente sollecitando l’attenzione dei mezzi di comunicazione locali; di contribuire alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento dei progetti in oggetto versando la somma di 500 euro presso Banca Popolare Etica, sede di Perugia, intestato al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace.