Continua l’impegno del Comune di Reggio in tema di contrasto dell’illegalità e delle infiltrazioni criminali nella società locale. Da domani, dopo la pausa estiva, riprende il ciclo di formazione, realizzato in collaborazione con l’associazione Avviso Pubblico e con il sostegno della Regione Emilia Romagna, rivolto ai dipendenti dell’Amministrazione reggiana sulle ultime novità in tema di leggi e procedure per la lotta alla corruzione nelle sue diverse forme.
Dopo il corso realizzato nel 2015 in occasione della Settimana della legalità, ora il Comune, in coerenza con il Piano triennale anticorruzione di cui si è recentemente dotato, propone ai propri dipendenti un percorso formativo più articolato che prevede approfondimenti specifici per i diversi settori in cui operano i vari funzionari, con particolare riguardo per coloro che lavorano nelle aree a maggior rischio di corruzione.
I temi trattati dal corso – dal titolo Anticorruzione sociale – spaziano dal nuovo codice dei contratti pubblici, all’etica pubblica e alla corruzione, dal recupero dell’evasione e dalla normativa antiriciclaggio al whistleblowing e ai protocolli d’intesa antimafia, per un totale di 75 ore di formazione che si svolgeranno da oggi fino ad autunno inoltrato.
La giornata di domani è dedicata al decreto legislativo 39/2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi e alla normativa anticorruzione delle società partecipate. La lezione sarà a cura di Giuliano Palagi, già segretario della Provincia di Pisa e direttore generale di Acer Bologna.

Il corso è stato costruito in collaborazione con l’associazione Avviso pubblico, nata nel 1996 con l’intento di collegare e organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica amministrazione e sui territori da essi governati. Il Comune di Reggio vi aderisce dal 2011.