scuola-ghiardelloQuesta mattina, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni hanno visitato alcune scuole, due delle quali nel forese, per augurare a bambini, ragazzi e al personale docente e ausiliario un buon studio e lavoro.

“La scuola è un punto di riferimento importantissimo per la comunità, che sia un quartiere del tessuto urbano più stretto o una Villa della città – ha detto il sindaco Luca Vecchi – e anzi, forse soprattutto nelle frazioni la presenza di un istituto scolastico è determinante per l’identità e la socialità di coloro che vivono nella zona. Per questo la nostra attenzione alla scuola, oltre che sul piano didattico, della qualità degli edifici e degli ambienti di studio, è costantemente rivolta a quelle potenzialità di educazione diffusa e di coesione che il mondo della scuola porta con sé. In questo senso, l’Amministrazione stimola e facilita, attraverso Officina educativa e la preziosa rete delle diverse agenzie educative del territorio, delle famiglie, dei genitori volontari, iniziative nella scuola, anche oltre l’orario di lezione. Si tratta ad esempio del progetto scuole aperte al pomeriggio, con attività educative, creative e di relazione, a cui partecipano migliaia di ragazzi, con il coinvolgimento di 46 delle 51 scuole di competenza comunale. E contiamo di coinvolgerle tutte”.
L’assessore Raffaella Curioni ha sottolineato tra l’altro “l’importanza della solidarietà tra compagni di scuola, che devono sentirsi responsabili gli uni degli altri, oltre che di sé stessi, e quindi disponibili ad aiutarsi nel percorrere con i loro insegnanti e le loro famiglie un anno scolastico, che possa essere ricco di apprendimento e anche di crescita personale: una crescita da condividere, un cammino da fare insieme”.

La prima tappa della visita si stamattina è stata alla scuola dell’infanzia statale Ghiardello, nel verde della campagna, in prossimità della località Ghiardello da cui prende il nome. Si tratta di una scuola ospitata in un edificio dei primi anni del Novecento disposto su tre piani, con ambienti ampi e luminosi in cui trovano spazio, oltre a due aule per sezioni miste 3/4 e 4/5 anni, anche due atelier per attività grafico-pittoriche, una palestra attrezzata, un corridoio-atrio di accoglienza, uno spazio per il riposo pomeridiano dei bambini, una sala da pranzo e una cucina. È una delle poche scuole dell’infanzia statali sulle 14 presenti a mantenere la cucina interna, con personale sia comunale che statale.
scuola-ghiardaSindaco e assessore si sono poi recati in visita alla primaria a tempo pieno Ghiarda, diretta da Beatrice Menozzi, che per quest’anno scolastico accoglie 131 alunni suddivisi in 6 classi (2 prime, 1 seconda, 2 terze, 1 quarta e 1 quinta). Lo storico fabbricato di Ghiarda, costruito nel 1911 a servizio della frazione, è stato infatti ampliato nel corso degli ultimi anni per poter ospitare i servizi del tempo pieno – la cucina e la sala da pranzo – a cui oggi gli alunni accedono su due turni. La recente crescita della domanda ha inoltre portato, quest’estate, alla realizzazione di interventi strutturali per trasformare in aula il vecchio laboratorio di informatica al primo piano e poter quindi ospitare una classe prima in più. Connessa in rete tramite linea Adsl fornita dal Comune, la rete interna wi-fi è in corso di implementazione/adeguamento. Negli ultimi anni, i progetti realizzati con Officina Educativa hanno riguardato i temi dell’alimentazione e dell’educazione a sani stili di vita.

scuola-fermiLa visita è proseguita alla scuola secondaria di primo grado Fermi di via Bolognesi, diretta da Elisabetta Corradini, frequentata quest’anno da quasi 400 ragazzi suddivisi in 17 classi, di cui una quota significativa di studenti di origine non italiana. La scuola, costruita nel 1968, è ampia e dotata di ascensore, impianto fotovoltaico e connessione alla rete in fibra ottica. Nell’edificio trovano spazio, oltre alle aule, anche laboratori e gli uffici di segreteria e presidenza. Dal prossimo mese di ottobre, terminati i lavori di adeguamento, il seminterrato ospiterà il get Madres. Grazie a una collaborazione con la vicina Fondazione nazionale per la danza, già attiva negli scorsi anni, da quest’anno i ragazzi di prima potranno seguire, come disciplina opzionale e in collaborazione con Officina Educativa, un percorso con ballerini e coreografi presso locali della scuola e della vicina Fonderia.
Lo scorso anno, su richiesta della scuola sono stati realizzati vari interventi di sistemazione dell’area cortiliva relativi al verde, alla pavimentazione e alle recinzioni a protezione dei ragazzi. L’area è stata poi arredata da panchine realizzate con materiale di riciclo da genitori volontari.