alzheimerIn occasione della XXIII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, mercoledì 21 Settembre dalle 14.30 alle 17.30, all’Hotel Classic (via Pasteur, 121 – Reggio Emilia), si terrà il seminario “Le cure palliative nella demenza avanzata. Il diritto a non soffrire”.

Generalmente la demenza in fase avanzata non è riconosciuta come una malattia terminale, nonostante ne condivida molte caratteristiche. Di fatto, a confronto con altri malati terminali, i pazienti affetti da demenza hanno un ridotto accesso alle Cure Palliative, comprese le cure per il dolore.

Il seminario, inserito nell’ambito delle iniziative della XXIII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, si pone l’obiettivo di avviare una riflessione di tipo culturale sull’opportunità di comprendere le Cure Palliative fra le opzioni terapeutiche possibili per questi pazienti, per cogliere i bisogni formativi degli operatori socio-sanitari che operano nei Centri Residenziali per Anziani, per infine approdare alla sperimentazione di interventi capaci di influire positivamente sulla qualità di vita dei pazienti, dei loro familiari nonché sull’operato dei professionisti coinvolti nella demenza in fase avanzata.

Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015, “L’impatto globale della demenza: un’analisi di prevalenza, incidenza, costi e dati di tendenza”, rivela che i costi globali della demenza sono cresciuti da 604 miliardi di dollari nel 2010 a 818 miliardi di dollari nel 2015, registrando quindi un aumento del 35,4% e ci si aspetta che raggiungano mille miliardi di dollari in soli tre anni.

Nel 2015 ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (in Italia oltre un milione e duecentomila). Questa cifra è destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni, fino a raggiungere 74,7 milioni di persone nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050. Tali stime risultano più alte del 12-13% rispetto a quelle pubblicate nel World Alzheimer Report del 2009. Nel mondo sono oltre 9,9 milioni all’anno i nuovi casi di demenza, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi. Nel 2014 il Piano Nazionale Demenze, approvato dalla conferenza unificata Stato-Regioni, prevede che la chiave di volta per affrontare il “Problema Demenza” sia la gestione integrata. Il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali, nelle malattie cronico-degenerative, è legato a un insieme articolato ed organico di percorsi assistenziali, secondo una filosofia di gestione integrata della malattia. In sintesi, per un’assistenza efficace è necessaria la messa in rete delle diverse professionalità (medico di medicina generale, geriatra, neurologo, psichiatra, psicologo, infermiere, assistente sociale, terapista occupazionale, fisioterapista, operatore socio-sanitario, ecc.) per un approccio multidisciplinare e multidimensionale.

 

L’evento non prevede l’assegnazione di crediti ECM ed è in particolare rivolto al personale dei Centri Residenziali per Anziani (CRA), dei centri socio-riabilitativi e delle case di riposo per anziani.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo online sul sito www.ausl.re.it alla sezione ‘Eventi e Congressi’.