A due settimane dall’inizio del campionato sono stati ufficializzati i gironi dei campionati nazionali di football americano. Gli Hogs puntano da sempre su settore giovanile per crescere e formare nuovi giocatori e quest’anno, dopo l’ottimo lavoro di scouting nelle scuole, riescono a schierare ben due team, nonostante le continue difficoltà dovute alla mancanza di un campo dove accogliere in maniera adeguata i nuovi giocatori e le loro famiglie. Dal mese di Settembre è attiva la nuova scuola football “Enea Codeluppi” che si prefigge di sviluppare ancora di più il settore giovanile degli Hogs. Interagire con le scuole è il modo per avvicinare a questo sport ragazzi e ragazze. Partendo dal Flag Football, versione senza contatto del Football Americano, uno staff di tecnici dedicato segue il gruppo di giovani che già conta una ventina di unità e si muoverà con vari progetti su tutto il territorio della provincia per far provare il Football Americano.

Nel prossimo campionato i baby sono i RedHogs categoria under 16, che in un campionato nazionale in continua crescita, se la vedranno con le trasferte più impegnative. I RedHogs sono infatti chiamati a giocare contro i toscani Guelfi Firenze e i laziali della LegioXIII Roma, a chiudere il girone gli emiliani Warriors Bologna. I giocatori più grandi, i GreenHogs della under 19, se la vedranno invece con un girone tutto emiliano affrontando i Panthers Parma e le bolognesi Doves e Warriors.

Le giovanili sono i campionati più importanti per una società come gli Hogs che trae dal proprio vivaio, la forza per giocare ai vertici il campionato senior di seconda divisione. Anni e anni di lavoro hanno ormai portato la società ad avere, sia giocatori provenienti delle giovanili impegnati in campo con la senior, sia il coaching staff formato da giocatori ed ex giocatori che hanno iniziato a indossare casco e paraspalle ancora minorenni. E’ il caso di atleti ancora in campo nella formazione senior come Mazzani e Morlini, ma anche di coaches che hanno disputato i campionati under 21 come Cavazzoni e Bonacini nei quali la società granata ha riposto la massima fiducia, affidando loro la conduzione del settore giovanile.