bonifica-tramonto“Riporta la stampa locale di un incontro tra esponenti del PD, il Direttore ed il Commissario del Consorzio di Bonifica Idraulica Emilia Centrale.

Oggetto dell’incontro la tassa fasulla, inventata, a carico dei cittadini del centro storico di Sassuolo, da sempre esentati dal tributo”.

“A dire il vero c’erano state delle perplessità ed interrogativi da parte di esponenti del PD, ma a quanto riporta la nota tutto è rientrato, molto probabilmente frutto della spiegazione ricevuta dai dirigenti del Consorzio.

Dal punto di vista statutario il perimetro del Consorzio comprende parte del Comune di Fiorano con 1971 ha ed il Comune di Sassuolo con 3856 ha.

Il nuovo piano di classifica approvato dal C.d.A del Consorzio nel marzo 2016 è stato affisso all’albo pretorio del Comune per permettere di presentare eventuali osservazioni o opposizioni, ma niente è trapelato.

La Regione il 28 dicembre 2015 ha dato il prescritto parere di conformità con una importante raccomandazione: una capillare campagna di informazione.

L’informazione non è stata fatta ed i cittadini si sono visti recapitare a casa, in agosto, un illeggibile “papiello”.

A parte il fatto che anche a Sassuolo vale lo statuto del diritto del contribuente, la conclusione è che la Regione nel suo potere annulli i ruoli di pagamento.

Sul piano politico, non si può accettare l’assenza del Consiglio Comunale, come è inaccettabile che tutto è risolto con un incontro tra dirigenza del Consorzio ed il “Partito/Stato/Comune“.

In conclusione, basta leggere la parte dei documenti dove chiaramente si continua a ritenere in parte di Sassuolo  non sussistente il rischio idraulico, salvo che riescono a farci bere il beneficio della costruzione e gestione, insieme ad IREN, della centrale elettrica sul Secchia in località Castellarano”.

(Mario Cardone)