montegalloLa  scuola,  la sede del Comune, un presidio medico-ambulatoriale con la farmacia, la sede del Corpo forestale, la chiesa.

E’ la cittadella dell’Emilia-Romagna a Montegallo (Ap) costruita a tempo di record, in soli 17 giorni, grazie all’impegno di tecnici e funzionari dell’Agenzia di Protezione civile regionale, che hanno lavorato a fianco di un centinaio di volontari provenienti da tutte le province, e alle imprese che hanno donato moduli prefabbricati, lavoro e servizi. Con un obiettivo: ristabilire tutti i servizi essenziali  e creare le condizioni per mantenere viva e coesa l’intera comunità locale.

Il primo Centro multifunzionale allestito nell’area del sisma in Centro Italia è stato inaugurato oggi dall’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo, presente il sindaco Sergio Fabiani, il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, il capo del Dipartimento nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio.

Il  taglio del nastro è stato seguito dalla celebrazione della Messa da parte di monsignor  Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.

“Appresa la notizia del terremoto in Italia centrale, le lancette dell’orologio per noi sono tornate al 2012 -afferma l’assessore Gazzolo- Da subito abbiamo assunto l’impegno di restituire la generosità ricevuta quattro anni fa, e quella che si inaugura oggi è davvero la cittadella della solidarietà frutto dell’impegno comune di istituzioni, volontariato, mondo delle imprese. Insieme abbiamo restituito a Montegallo il cuore della sua comunità , un luogo dove i cittadini potranno ritrovarsi anche per decidere in modo condiviso le fasi della ricostruzione e porre le premesse per un futuro più sicuro. ”

“La solidarietà organizzata, come quella messa in campo dall’Emilia-Romagna, è cuore e motore di una ricostruzione che pone al centro le comunità- ha detto il commissario per la ricostruzione Vasco Errani-. Il Governo e le Regioni hanno già deciso che tutti i danni saranno risarciti al 100% secondo un principio di equità: Chi ha diritto riceverà i contributi necessari, non un euro di più ma nemmeno un euro di meno”.

Collocato su un’area di 2500 metri quadri nel campo sportivo della frazione di Balzo nel Comune marchigiano adottato  dalla Regione, il Centro multifunzionale  è stato realizzato con 43 moduli prefabbricati riscaldati donati da aziende emiliano-romagnole, così come le tre lavagne luminose di cui sarà dotata la scuola elementare. Alla realizzazione dell’intervento hanno contribuito oltre al personale dell’Agenzia regionale di Protezione civile anche un centinaio di tecnici dei Coordinamenti provinciali di protezione civile di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini,oltre che delle associazioni regionali Ana, Anpas, Federgev, Anc e Cri, e delle associazioni professionali Geoprociv e  ProIng.

“’In un mese- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, impegnato in visite in alcuni comuni dell’appennino piacentino- abbiamo ridato a Montegallo le sedi di servizi pubblici fondamentali per l’intera comunità, rispettando a pieno le scadenze che ci eravamo dati nei due sopralluoghi fatti, il primo subito dopo il sisma del 24 agosto. Gestita la prima emergenza con i campi allestiti e l’assistenza alla popolazione, il Centro inaugurato oggi riporta un minimo di stabilità per gli abitanti di Montegallo, penso alla scuola per i bambini, non più ospitata dentro una tenda, cittadini ai quali garantiamo adesso lo stesso impegno nella fase di ricostruzione, che ci vedrà impegnati con la altrettanta determinazione insieme al Governo e al commissario Errani. E voglio ringraziare ancora una volta i nostri volontari e tecnici della Protezione civile, il cui lavoro è stato ed è davvero straordinario. E un grazie anche a tutti coloro che stanno donando attraverso il conto corrente regionale, fondi che utilizzeremo per ricostruire edifici sicuri e che rendiconteremo fino all’ultimo centesimo”.

montegallo2

Campi e sopralluoghi

Dopo il  terremoto del 24 agosto scorso la maggior parte degli edifici di Montegallo è risultata lesionata o inagibile. Le persone ospitate dalla Protezione civile dell’Emilia-Romagna sono attualmente 158 di cui 85 accolte nei campi di Uscerno (17) e Montegallo  (68) e 73 e nei 10 campi di prossimità realizzati nelle diverse frazioni nei pressi delle abitazioni per permettere alla popolazione di rimanere più vicino ai propri luoghi di vita e di lavoro.

Vengono serviti 171 colazioni, 226 pranzi e 178 cene. 

Sono 108 i volontari impegnati, oltre a 3 operatori del 118, un operatore Anci. A questi vanno aggiunti i 49 dipendenti degli enti locali emiliano-romagnoli che finora sono intervenuti a Montegallo in base all’accordo di collaborazione con Anci. Con loro sono stati impegnati 75 operatori di polizia locale.

Per realizzare i sopralluoghi, dal 31 agosto sono state attivate dalla Regione Emilia-Romagna 16 squadre, comprese le 5 che attualmente stanno operando nel territorio della regione Marche, per un totale di 32 tecnici.

I sopralluoghi hanno interessato comuni delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.

Nel Comune di Montegallo i sopralluoghi eseguiti sono stati 799 pari al 60% sul totale delle 1.329 valutazioni richieste: 760 hanno riguardato edifici privati e 39 edifici pubblici.

Donazioni oltre i 250mila euro

Hanno  intanto superato i 250 mila euro le donazioni arrivate sul conto corrente unico aperto dalla Regione per aiutare i territori colpiti dal sisma nell’Italia centrale.

Chiunque può inviare il proprio contributo sul conto: IBAN IT69G0200802435000104428964, dall’estero: BIC UNCRITM1BA2. Intestazione e causale: ‘Emilia-Romagna per sisma Centro Italia’