denaro_11Torna il segno meno (- 0,3 %) per l’inflazione calcolata in settembre 2016 a Modena su base tendenziale annua, che in agosto era + 0,2% . Sale, invece, per il terzo mese consecutivo, su base congiunturale mensile rispetto ad agosto (+ 0,3 %).

Lo stabiliscono le rilevazioni del servizio Statistica del Comune di Modena per il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic).

Secondo i dati raccolti per le 12 divisioni esaminate, due risultano invariate (Comunicazioni e Servizi sanitari e spese per la salute), quattro crescono, e sei sono quelle che calano. Tra queste, “Ricreazione, spettacolo e cultura”, è la divisione con la variazione negativa più marcata del mese (- 2,5%), a cui hanno contribuito le sensibili diminuzioni registrate sui pacchetti vacanza (a rilevazione nazionale), sui servizi sportivi (compreso l’ingresso allo stadio per la partita di calcio, prodotti per animali domestici. L’ampiezza del calo congiunturale è in parte contenuta dagli aumenti registrati su giochi elettronici, libri di narrativa e scolastici, giornali e periodici, apparecchi foto-cine-video e informatici (a rilevazione nazionale), servizi culturali e articoli sportivi (a rilevazione locale).

Forte calo percentuale anche per la divisione “Trasporti” (- 1,5%), imputabile in buona parte a fattori di natura stagionale che hanno interessato le varie tipologie di trasporto passeggeri come quello aereo e marittimo (rilevazione nazionale). In aumento, al contrario, le spese per l’acquisto di carburanti alla pompa (rilevazione locale), il trasporto passeggeri su rotaia, motocicli e ciclomotori (a rilevazione nazionale).

In discesa con la medesima diminuzione (- 0,4%) le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e “Bevande alcoliche e tabacchi”. Nel primo caso, la variazione congiunturale negativa del mese riflette l’andamento altalenante delle dinamiche di prezzo da inizio anno. A settembre, dopo il dato positivo registrato in agosto, risultano in calo frutta fresca, pesci, carni, latte, formaggi e uova, bevande analcoliche. In aumento, invece, la spesa per l’acquisto di vegetali freschi.

Il calo in “Bevande alcoliche e tabacchi” è dato dalle significative diminuzioni di birre nazionali ed estere, parzialmente compensate da aumenti per i superalcolici.

Scende (- 0,2%) “Mobili, articoli e servizi per la casa”, per i cali su mobili e arredi, cristalleria e posateria, grandi elettrodomestici e beni non durevoli per la casa.

In leggera flessione, infine, “Abbigliamento e calzature” (- 0,1%), dove si segnalano da un lato modesti aumenti su indumenti per uomo e donna con i primi arrivi sul mercato dei capi della stagione autunno-inverno e, dall’altro, diminuzioni sulla spesa per accessori abbigliamento e calzature.

L’incremento maggiore di settembre (+ 0,9 %) si è registrato alla divisione “Servizi ricettivi e ristorazione” risultano in aumento le tariffe alberghiere a rilevazione territoriale; in diminuzione, al contrario, per motivi di carattere stagionale, la spesa per agriturismi e villaggi vacanze, rilevati da Istat su tutto il territorio nazionale.

Alla divisione “Istruzione” aumento (+ 0,7%) in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico, con incrementi registrati a seguito degli adeguamenti delle rette per la scuola d’infanzia privata, istruzione primaria privata e spese per l’istruzione secondaria.

Sale del + 0,5 % la divisione “Abitazione, acqua , energetici” dove  è in aumento nel mese la spesa per il gasolio da riscaldamento (rilevazione locale) e per l’energia elettrica (rilevazione nazionale) dopo lo sblocco da parte del Tar della Lombardia delle tariffe deliberate dall’Autorità per l’energia a luglio 2016. Aumenta di 0,1%, infine, la divisione “Altri beni e servizi”, in cui il modesto calo congiunturale complessivo viene da variazioni differenziate. Risultano, infatti, in diminuzione le spese per l’acquisto di apparecchi elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona e prodotti di oreficeria, compensati dagli incrementi rilevati su servizi di parrucchiere e assistenza sociale.

Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.