modena-avis-2Il traguardo, abbondantemente superato, dei seimila e cinquecento donatori nel solo comune di Modena merita una festa. E’ quella che ha organizzato l’Avis comunale oggi sabato 1 ottobre all’interno di uno degli edifici simbolo della città, l’Accademia Militare. Preceduta dalla Santa Messa nella Chiesa dell’Adorazione di S. Eufemia celebrata da S.E. il Vescovo Erio Castellucci e dalla deposizione della corona d’alloro al Sacrario Partigiano delle Ghirlandina, la Festa del Donatore ha avuto inizio alle 9.30 alla presenza delle autorità, dei dirigenti sanitari e dei responsabili Avis nazionale, regionale, della Provincia e della sede di Modena. “Siamo grati all’Accademia Militare per avere ospitato i donatori e le donatrici – ha dichiarato il presidente dell’Avis comunale Livio Bonomi – dando così risalto all’importanza vitale del loro gesto. Il buon rapporto tra Accademia e Avis è un altro segno di appartenenza alla comunità modenese di questa storica scuola militare, che l’ha portata ad istituire la giornata della donazione dei cadetti il 4 novembre, festa delle Forze Armate”.

Particolarmente significativa la cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti, 314 in tutto, così suddivisi: 205 Distintivi d’Oro, di cui 156 uomini e 49 donne, per chi ha effettuato 50 donazioni o 40 donazioni in 20 anni di iscrizione; 81 Distintivi d’ Oro e Rubino, 67 a donatori e 14 a donatrici, corrispondenti a 75 donazioni o 60 donazioni in 30 anni di carriera; 20 Distintivi d’ Oro e Smeraldo, 19 uomini e 1 donna, per il traguardo delle 100 donazioni o 80 donazioni in 40 anni di iscrizione; 8 Distintivi d’Oro e Diamante ad altrettanti donatori che hanno superato le 120 donazioni.

Complessivamente i donatori di sangue del comune di Modena al 30 agosto erano 6.639. Dall’inizio dell’anno hanno effettuato 7.224 donazioni tra sangue e plasma contro le 7.123 dello stesso periodo 2015. Ben 551 nei primi otto mesi dell’anno sono state prime donazioni (461 in sangue intero e 90 in plasma), risultato positivo delle tante campagne di promozione effettuate nell’anno con più di 30 incontri nelle scuole pubbliche e private, con circa 40 “banchetti” davanti alle chiese, con la presenza costante nelle feste di quartiere, le sagre, i grandi eventi della città. In pratica ogni week end ha visto i volontari Avis impegnati nella ricerca di nuovi donatori. Anche la tecnologia ha dato una mano, con oltre 100 adesioni on line, di cui 40 hanno già effettuato la donazione. “Oggi più che mai va ringraziato l’impegno volontario, anonimo e gratuito dei nostri donatori e dei nostri volontari – conclude Bonomi – grazie ai quali le nostre strutture sanitarie hanno il sangue di cui c’ è bisogno, anche nelle situazioni d’emergenza come il recente sisma in Italia Centrale che ha visto una vera e propria mobilitazione di generosità anche nella nostra città”.