lavoratori-emergenza-ausl-moSi è svolto stamattina il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Modena tra il sindacato FP/Cgil e i rappresentanti dell’Azienda Ausl di Modena sul preannuncio dello stato di agitazione dei lavoratori del 118 e dei pronto soccorsi della provincia relativamente a mezzi, organici e organizzazione del lavoro. In contemporanea all’incontro, che ha visto la partecipazione di una delegazione sindacale formata anche da 3 infermieri e 2 autisti, si è svolto un presidio spontaneo con oltre 30 lavoratori che hanno atteso l’esito della conciliazione.

Si è condiviso un verbale d’incontro in cui le parti si sono impegnate a riaprire il confronto attraverso un tavolo di discussione permanente che sarà convocato presso l’azienda Ausl entro 15 giorni, confronto a cui parteciperanno anche le altre organizzazioni sindacali e la Rsu. Si affronteranno i temi relativi all’organizzazione del lavoro dei Pronto Soccorsi in particolare, degli organici assegnati e di tutti gli aspetti contrattuali e salariali dei lavoratori dei servizi di emergenza/urgenza.
Rispetto al tema delle ambulanze e delle strumentazioni necessarie allo svolgimento del lavoro (defibrillatori e presidi sanitari), l’azienda Ausl ha garantito l’arrivo di 10 mezzi nel triennio 2016-18 e di 29 defibrillatori di ultima tecnologia, tramite gara attualmente in atto e che dovrà essere chiusa entro fine anno.

Durante l’incontro in Prefettura sono state sottolineate dagli operatori le difficoltà che ancora permangono sulla riorganizzazione del sistema 118 alla luce del trasferimento della centrale operativa da Modena a Bologna. Difficoltà che l’Ausl si è impegnata a superare anche con un miglior coordinamento tra tutti gli operatori sanitari del sistema, continuando a incalzare la centrale operativa di Bologna in un’ottica di miglioramento della risposta sanitaria.

Il vice Prefetto Ventura si è fatto garante degli impegni presi dalle parti e, alla luce di ciò, il sindacato Fp/Cgil e i lavoratori hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione in attesa del confronto sindacale che si aprirà nei prossimi giorni.

“Siamo soddisfatti di questo primo passo – afferma Anna Paragliola della Fp/Cgil – perché risponde allo spirito della vertenza iniziata nei giorni scorsi che abbiamo sintetizzato nello slogan dei lavoratori ‘vogliamo lavorare in sicurezza per garantire sicurezza ai cittadini’”.
“La strada da fare è ancora lunga, ma siamo certi – conclude la sindacalista – che anche insieme all’importante contributo della Rsu e delle altre organizzazioni sindacali, si potranno ottenere risultati importanti”. Lunedì 10 ottobre si terrà l’assemblea sindacale di ritorno per informare i lavoratori del percorso stabilito in Prefettura.