casa_salute_spilambertoUn punto di riferimento al quale rivolgersi con certezza di una risposta competente e adeguata ai diversi bisogni di salute e di assistenza, ma anche il luogo che va incontro ai bisogni dei pazienti attraverso la medicina di iniziativa. E’ la Casa della Salute di Spilamberto,  inaugurata oggi 15 ottobre 2016, una struttura di oltre 1.200 metri quadrati che ha aperto le porte per farsi conoscere dai cittadini. Grazie ad alcune visite “guidate” e a laboratori creativi che hanno coinvolto anche i bambini della scuola primaria Marconi, l’Azienda USL ha presentato l’organizzazione della Casa della Salute che include i servizi sanitari e socio sanitari del territorio in un’unica sede.

All’inaugurazione hanno preso parte il Sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico, il Direttore del Distretto di Vignola Maria Pia Biondi e Maurizio Pirazzoli, Presidente dell’Avis Provinciale. La Casa della Salute è stata intitolata al medico rinascimentale “Nicolaus Machella”. Al suo interno lavorano in modo integrato medici di famiglia, specialisti ambulatoriali, infermieri, psicologi, ostetriche, assistenti sociali e personale dedicato alla semplificazione amministrativa con l’obiettivo di promuovere la salute individuale e collettiva attraverso un approccio attivo ai bisogni dei cittadini, attraverso la medicina di iniziativa, organizzando sul territorio risposte assistenziali moderne ed efficaci.

La struttura servirà principalmente il Comune di Spilamberto e sarà punto di riferimento per un territorio di riferimento di 100 chilometri quadrati che comprende anche i Comuni di Castelvetro e Castelnuovo Rangone. La popolazione residente è di circa 39 mila persone.

Come è organizzata la struttura

Oltre ai 1.200 metri quadri di superficie interna, la Casa della Salute in Via Quartieri 48 mette a disposizione 2.000 metri quadri di parcheggi, percorsi pedonali esterni e aree verdi. Su un unico piano, pienamente accessibili ai disabili, si trovano un’area di accoglienza con sportelli dedicati al front-office, 7 ambulatori dei medici di famiglia, l’ambulatorio infermieristico, 3 ambulatori per il Consultorio e lo Spazio Giovani, un’area dedicata con 3 ambulatori per le attività specialistiche, l’area del punto prelievi.

Otto medici di famiglia, equipe infermieristica e servizi specialistici

Nella Casa della Salute è presente una Medicina di Gruppo, composta da otto Medici di Medicina Generale: Mauro Bruzzi, Lorena Facchini, Luciano Florini, Roberta Gilioli, Deanna Gozzoli, Patrizia Lori, Elena Nappi, Graziella Nardini. I medici, supportati da proprio personale amministrativo e infermieristico, garantiscono un’offerta ambulatoriale di dieci ore giornaliere dal lunedì al venerdì. Un’equipe infermieristica e diversi servizi completano un’offerta articolata e qualificata. Tra i servizi specialistici, il Consultorio Familiare, la Pediatria di comunità con l’ambulatorio vaccinale e l’ambulatorio di salute mentale adulti e gli ambulatori specialistici di Cardiologia, Oculistica e Otorinolaringoiatria. All’interno della Casa della Salute è possibile eseguire il Pap-test, vaccinazioni e la consegna dei campioni per lo screening del colon-retto.  In orari e giorni programmati, è presente anche un’assistente sociale per garantire l’integrazione col personale sanitario per i casi di maggiore complessità. All’interno anche la sede comunale AVIS con il punto fisso di raccolta sangue.

Alcuni dati del “Nucleo di cure primarie”

Il “Nucleo di Cure Primarie” di Spilamberto, Castelvetro e Castelnuovo Rangone ha gestito nell’ultimo anno di attività percorsi terapeutico assistenziali per patologie croniche a 1.045 pazienti diabetici e a 195 assistiti con demenza senile. Nel 2015 sono stati 1.531 i pazienti assistiti a domicilio nel Distretto di Vignola.

Chi è Nicolaus Machella

Nicolaus Machella nacque a Spilamberto nel 1494. Dopo essere rimasto orfano (suo padre era notaio e geometra della famiglia Rangoni) venne adottato dal Conte Guido. Si laureò in Medicina all’Università di Padova. Nicolaus divenne un grande medico che amava insegnare ai giovani e fu un grande innovatore per il suo tempo. Si prodigò per eseguire la prima autopsia a Modena. Morì nel 1554 dopo una vita ricca, intensa e dedicata interamente alla medicina e agli ammalati. Dopo la sua morte venne pubblicato il volume “De morbo gallico” che restò per molto tempo il più grande riferimento medico per il trattamento del morbo gallico, successivamente chiamato “sifilide”.