FieraSanGiovanniSpilamNei giorni scorsi si è svolto il terzo e ultimo step della certificazione ISO20121 per la Fiera di San Giovanni. Sul sito del Comune di Spilamberto è consultabile il Bilancio di Sostenibilità, un documento che illustra in modo efficace ed immediato i risultati concreti ottenuti grazie al percorso di certificazione.

Il percorso di certificazione proseguirà anche negli anni a venire grazie all’adozione di un sistema di gestione sostenibile di questo importante evento. In accordo allo standard ISO 20121, rendicontare con oggettività e trasparenza le prestazioni di un evento è importante quanto progettarlo in maniera sostenibile: se ne registrano i benefici per l’ambiente e la comunità locale e si pongono le basi per individuare criticità, trend e punti di forza nelle diverse edizioni.

La ISO 20121 supporta le organizzazioni nel: migliorare continuamente la performance di sostenibilità; ridurre i costi grazie ad un uso razionale di energia e prodotti; ridurre l’impronta ecologica dell’evento; ridurre i rischi associati alla gestione degli eventi, accreditare il proprio impegno a livello internazionale; coinvolgere, rispettare e soddisfare le aspettative dei partecipanti; aumentare l’appeal nei confronti di potenziali sponsor e migliorare l’immagine dell’ente.

Per realizzare tutte le fasi necessarie all’ottenimento del certificato di sostenibilità del sistema di gestione dell’evento, il Comune di Spilamberto si è avvalso della consulenza di PUNTO 3 e dell’Ente Bureau Veritas Italia per la verifica ai fini della certificazione.
Nel percorso di certificazione, il Comune di Spilamberto ha inoltre individuato nel Gruppo Hera un partner per il raggiungimento degli obiettivi di carattere ambientale. Già dall’edizione 2016 dell’evento è stata data particolare attenzione all’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti nonché alla sensibilizzazione dei visitatori sul tema. Tra le azioni messe in campo ricordiamo in particolare: il posizionamento di isole attrezzate temporanee con servizio di raccolta specifico, la presenza – per tutta la durata della Fiera – di una sorgente urbana, momenti informativi dedicati alla cittadinanza, servizi gratuiti di pulizia e spazzamento. Queste attività hanno ottenuto grandi risultati: sono stati raccolti 10.056 kg di rifiuti su 20 isole ecologiche presidiate dai volontari e dai bambini delle scuole per un totale di 46 ore, arrivando al 51.7% di differenziata (48.3% di rifiuti urbani; 19.1% carta; 11.4% organico; 8.4% vetro; 12.3% plastica e 0.4% olio) mentre sono stati erogati 2.500 litri di acqua dalla Sorgente Urbana.