Bologna ancora una volta al centro della scena nazionale nel percorso di discussione e costruzione della città del futuro, fatta di Innovazione, Inclusione, Interazione e Intelligenza. Dopo 4 anni di Smart City Exhibition arriva ICity Lab, la manifestazione di Forum PA in programma il 20 e 21 ottobre prossimi alla Fiera di Bologna, in concomitanza con il SAIE 2016. Una due giorni di incontro e scambio che mette al centro gli ecosistemi urbani, coinvolgendo i suoi principali attori –dalla Pubblica Amministrazione ai cittadini alle realtà associative e produttive- in una discussione sugli strumenti di analisi e governance delle nostre città.

L’apertura della manifestazione è affidata, non a caso, alla presentazione di ICity Rate 2016, l’indagine di FPA che ogni anno dal 2012 stila la classifica delle Smart Cities italiane (nel 2015 Bologna era seconda), fotografate nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili. Il documento verrà presentato in anteprima giovedì 20 ottobre alle ore 10 nella plenaria “Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati”: a discuterlo saranno -assieme al Sindaco di Bologna Virginio Merola- Carlo Mochi Sismondi e Gianni Dominici, rispettivamente Presidente e Direttore di Forum Pa, Sandro Cruciani, Direttore Centrale per le statistiche ambientali e territoriali ISTAT e Flavia Marzano, Assessora Roma Semplice – Roma Capitale.

“Smart Cities e Smart Communities sono l’orizzonte cui tendono sempre più le politiche di gestione ed amministrazione delle città, secondo le direttive della legislazione nazionale delineate, ad esempio, in quel Codice dell’Amministrazione Digitale da qualche giorno entrato nella sua fase attuativa – dice Gianni Dominici, Direttore di Forum PA. – Non possiamo però prescindere da un’analisi oggettiva della realtà: le città sono sistemi sempre più complessi che non si possono governare se non con un’adeguata conoscenza”. Dati ed informazioni, dunque, al servizio di città sostenibili, sicure, intelligenti: dalle fonti istituzionali ai diversi device che popolano le città –il cosiddetto Internet of Things- dalle segnalazioni dei cittadini a quelli provenienti dal funzionamento della macchina amministrativa, i dati rappresentano oggi una ricchezza inestimabile quanto a possibili ambiti di applicazione. Le loro potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, e quindi dalla previsione della domanda, a una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica fino al miglioramento delle performance pubbliche.

Sette le dimensioni tematiche sulle quali anche quest’anno si articola l’analisi delle dinamiche urbane: economy, living, environment, people, mobility, governance e legality. A variare invece sono i parametri per definire la smartness delle città, che passano da 84 a 105, adeguandosi ad un esistente che è sempre più mutevole e in costante evoluzione. Accanto ai dati derivati dalle fonti statistiche ufficiali, FPA ne ha affiancati altri, derivati da una serie di fenomenologie non ancora cristallizzate ma non per questo meno significative: dagli open data alla sharing economy, dalla capacità di attrazione dei finanziamenti UE per la ricerca alle performance delle amministrazioni sui social network, i dati presi in considerazione fotografano una realtà sempre più complessa, con il risultato di fornire, assieme all’analisi dell’esistente, anche una previsione della domanda, che consenta una maggior razionalizzazione della spesa pubblica ed un potenziale percorso di miglioramento della governance.

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FPA s.r.l. è la società che da oltre 26 anni organizza FORUM PA, l’appuntamento che ogni anno a maggio al Palazzo dei Congressi di Roma si propone come punto di incontro e collaborazione tra pubblica amministrazione, imprese, mondo della ricerca e società civile. Un’azione di ricerca, quella di FPA, che non si esaurisce nella tre giorni romana ma continua per tutto l’anno con molteplici attività di relazioni pubbliche, comunicazione istituzionale e percorsi di assistenza alle amministrazioni pubbliche nei processi di innovazione e cambiamento.