cristina-castagnettiL’edizione 2016 del Premio INNOVAZIONE intitolato alla memoria di Amedea Barani, nota figura di insegnante reggiana, va a una giovane ricercatrice di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, l’ing. Cristina Castagnetti del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF). La consegna del premio avverrà mercoledì 19 ottobre, alle ore 18.00, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1) in occasione di un convegno dal titolo “Vogliamo vivere in un territorio sicuro? Salvaguardiamolo!”.

Il convegno affronterà il tema del recupero, restauro e conservazione dei beni architettonici colpiti da eventi sismici e avrà come relatori il prof. Stefano Orlandini, Presidente del corso di laurea in Ingegneria Civile di Unimore, l’ing. Eleonora Bertacchini e l’ing. Riccardo Rivola di GEIS s.r.l., la startup innovativa e spinoff Unimore fondata con la vincitrice del Premio, Cristina Castagnetti, l’arch. Mauro Severi, Presidente dell’Associazione Industriali di Reggio Emilia. Nell’incontro si discuterà di ricerche ed applicazioni inerenti il rischio territoriale e le nuove tecnologie a disposizione per monitorare i dissesti, argomento molto attuale, considerati anche gli ultimi drammatici eventi sismici che hanno colpito il paese.

L’appuntamento farà da cornice alla consegna del Premio INNOVAZIONE, che la sede reggiana dello Zonta international club indice dal 2008 per ricordare Amedea Barani, figura che ricoprì anche importanti ruoli all’interno del Club di Reggio Emilia. Il Premio, destinato a giovani ricercatrici, quest’anno ha visto prevalere l’ing. Cristina Castagnetti, ricercatrice presso il Laboratorio di Geomatica del DIEF di Unimore, ove si occupa dello studio e dell’analisi degli eventi di dissesto del territorio.

“Sono particolarmente soddisfatto ed orgoglioso – ha commentato il prof. Alessandro Capra, Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – del premio assegnato all’ing. Cristina Catagnetti, sia come responsabile del Laboratorio di Geomatica sia come Direttore del Dipartimento cui lei appartiene. Cristina Castagnetti ha mostrato grandi capacità nello studio e notevoli attitudini alla ricerca ed alla didattica nelle discipline geomatiche. Poi ha saputo applicare queste discipline al settore del monitoraggio ambientale e territoriale che è di estrema rilevanza sociale soprattutto in questo territorio recentemente martoriato da eventi calamitosi. Mi congratulo pertanto con Cristina e ringrazio tutti coloro che le hanno conferito il riconoscimento”.

 

Cristina Castagnetti, nasce nel 1982 a Reggio Emilia, dove si diploma presso il Liceo Scientifico Aldo Moro per poi iscriversi alla Facoltà di Ingegneria “E. Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel 2006 si laurea con lode in Ingegneria per la Sostenibilità dell’Ambiente con una tesi sui sistemi di posizionamento globale GNSS e supera l’esame di stato conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione. Dopo la laurea frequenta la Scuola di Dottorato di Ricerca in High Mechanics and Automotive Design & Technology di Unimore. Durante il dottorato svolge un periodo di ricerca all’estero, presso l’Ohio State University (Stati Uniti). Attualmente svolge la sua attività di ricerca all’interno del Laboratorio di Geomatica del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena, concentrandosi sullo studio e lo sviluppo di nuove metodologie e tecnologie per il rilievo e il monitoraggio di deformazioni sia a livello territoriale (dissesto idrogeologico e monitoraggio frane) sia a livello strutturale (salvaguardia di beni culturali).

Ha partecipato a vari progetti di ricerca sia a livello nazionale sia internazionale, recentemente ha intrapreso una sperimentazione sull’utilizzo di droni per applicazioni di Protezione Civile. Nel maggio 2014, insieme a due colleghi, ha fondato GEIS (Geomatics Engineering Innovative Solutions), una startup attiva nel settore dell’ingegneria geomatica con lo scopo di progettare e sviluppare soluzioni e servizi innovativi in campo ingegneristico. Nel 2015 vince il premio Innovators Under 35 Italy, sezione italiana della competizione globale promossa dal MIT Technology Review.