Sono fortemente preoccupati i sindacati Nidil/Cgil, Felsa/Cisl e Uiltemp/Uil modenesi e regionali per la forte situazione di criticità che sta interessando in questi giorni una delle principali agenzie di somministrazione, la Trenkwalder, che ha la propria sede centrale legale e amministrativa proprio a Modena.
Trenkwalder conta circa 8-10.000 lavoratori tra dipendenti diretti e somministrati nelle varie aziende, di cui circa 1.500 a Modena e provincia.

“Proprio i lavoratori somministrati stanno lanciando l’allarme poiché non hanno ricevuto l’ultimo stipendio che doveva essere pagato il 15 ottobre – si legge nella nota dei sindacati -. Da parte dell’azienda è stato comunicato ai sindacati che la causa è dovuta a problemi tecnici, ma il timore è che possa esserci molto di più, visto che proprio in queste ore molte aziende utilizzatrici si stanno rivolgendo ai sindacati e a Confindustria perché non ricevono risposte dalla Trenkwalder stessa in merito ai pagamenti degli stipendi dei lavoratori impiegati nelle loro aziende.
Molte delle sedi periferiche in provincia di Modena della Trenkwalder stamane sono chiuse, mentre rimane aperta solo la sede centrale a Modena di via Ferruccio Lamborghini (incrocio con Maserati)” aggiungono Nidil/Cgil, Felsa/Cisl e Uiltemp/Uil modenesi e regionali.

I sindacati chiedono che si faccia al più presto chiarezza e si diano certezze alle migliaia di lavoratori in attesa dello stipendio. I sindacati stanno registrando in queste ore forte preoccupazione anche da parte delle imprese utilizzatrici per le ricadute sia sulla continuità lavorativa dei somministrati, sia sulla responsabilità in solido verso i lavoratori.