Si sono conclusi i lavori del Consiglio regionale della Uil Pensionati Emilia Romagna che si è tenuto in questi giorni a Riccione. Sono intervenuti anche il segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani e il responsabile regionale Ital Marcello Gasperoni. Ad aprire i lavori, il segretario generale Uil Pensionati Emilia Romagna, Rosanna Benazzi che ha sottolineato «il grande impegno profuso sia nel portare avanti la battaglia per la difesa dei diritti dei pensionati sia nell’essere riusciti a porre il tema al centro della piattaforma confederale». Un passo avanti anche se «occorrerà mettere in campo ulteriori iniziative per completare l’intesa avviata col Governo sulla previdenza il 28 settembre 2016».

Tra i punti di forza dell’accordo, « frutto delle tante mobilitazioni, l’aver ottenuto la parificazione della no tax area con i lavoratori. E questo  – sottolinea il segretario Uil Pensionati Emilia Romagna – è stato un grande riconoscimento di dignità. Al pari dell’elevazione della quattordicesima per le pensioni contributive che sottintende la ripresa del percorso della legge Prodi del 2007, frutto del confronto Governo-sindacati». Ancora da definire, invece, «flessibilità, rivalutazione, paniere, ricongiunzioni e separazione previdenza-assistenza». Fondamentale, prosegue Benazzi, «arrivare all’emanazione di una legge sulla non autosufficienza nazionale e l’avvio di una vertenza sull’intero sistema sanitario nazionale. Così da garantirne l’universalità e porre fine alle differenze socio-sanitarie e assistenziali in essere fra le regioni a discapito dei cittadini in particolare anziani».

Per il segretario Uil Pensionati Emilia Romagna, le prossime sfide, in  regione, riguardano «la prosecuzione del confronto avviato con la Regione sul piano sanitario regionale e il proseguimento del confronto per il fondo regionale per la non autosufficienza».