startup-dayDopo lo StartUp Day 2016, le attività dell’Università di Bologna dedicate allo sviluppo dell’imprenditorialità si arricchiscono di un nuovo e importante servizio: nasce il Programma di Accensione (PdA), con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove startup “made in Unibo”, trasformando semplici idee d’impresa in progetti concreti e completi, pronti per essere presentati ai supporters (le realtà locali e nazionali che favoriscono e sostengono lo sviluppo dell’imprenditorialità). Nell’ecosistema startup sono infatti presenti da tempo i “programmi di accelerazione”, con cui organizzazioni ed investitori privati fanno crescere rapidamente i progetti d’impresa pronti ad essere lanciati sul mercato. Per entrare in “accelerazione”, però, è necessario possedere requisiti – in primis un team dalle competenze complementari e una conoscenza approfondita degli strumenti di business più affermati nel mondo startup – che oggi devono essere precedentemente acquisiti in modo autonomo e che vengono troppo spesso dati per scontati.

E’ proprio in questa “fase zero”, dove fino ad oggi non è arrivata l’iniziativa privata, che si inserisce il PdA per aumentare il numero e la qualità dei progetti d’impresa di studenti e neolaureati, che altrimenti, se lasciati soli, rischierebbero di non vedere mai la luce.

 

Un punto d’ascolto per i progetti degli studenti.

Il Programma di Accensione non si rivolgerà alle sole startup selezionate per partecipare: da novembre, in qualsiasi momento dell’anno tutti gli studenti e i neolaureati Unibo avranno la possibilità di presentare una propria idea d’impresa a un punto d’ascolto curato da StartYouUp, dove potranno ottenere materiali informativi sul mondo delle startup e dell’impresa e ricevere suggerimenti utili sui passi da compiere per sviluppare il proprio progetto. Nasce così per la prima volta un punto di contatto univoco e sempre attivo per informarsi e conoscere il mondo dell’imprenditorialità, indipendentemente dal corso di laurea di provenienza.

 

Come funziona il Programma di Accensione: training e formazione.

Durante i prossimi mesi 6 startup selezionate potranno usufruire del servizio di “training” fornito da StartYouUp: un vero e proprio allenamento periodico, durante il quale ogni team definirà le proprie priorità e gli obiettivi da raggiungere di settimana in settimana, usando la metodologia di lavoro chiamata scrum (estremamente diffusa tra le startup di successo, come Airbnb e Spotify), per migliorare il proprio lavoro di squadra e l’efficienza nello sviluppo del progetto.

Da ottobre a dicembre il Programma di Accensione prevede inoltre 5 incontri di formazione che permetteranno agli startupper di acquisire conoscenze fondamentali per lo sviluppo della loro impresa: si spazierà dalle basi di finanza e marketing a lezioni sul team building o su come realizzare un pitch per presentare il proprio progetto. Tutti gli incontri saranno organizzati in collaborazione con la Fondazione Golinelli, e saranno suddivisi fra momenti di formazione “teorica” e “pratica”, rispettando il paradigma dell’imparare facendo.

I temi e il livello dei seminari sono stati personalizzati in base alle necessità formative dei 6 team partecipanti, identificate nei mesi scorsi. Gli incontri si terranno negli spazi della Fondazione Golinelli alle Serre dei Giardini in via Castiglione 134/136.

 

Il Programma di Accensione è stato immaginato per dare continuità allo StartUp Day Unibo durante tutto l’anno. Non appena una delle 6 startup partecipanti avrà acquisito le giuste competenze e raggiunto la maturità necessaria, uscirà dal programma e verrà sostituita da una nuova startup, che comincerà autonomamente il percorso. Nel corso dei prossimi mesi, inoltre, a training e formazione si aggiungeranno nuovi servizi, fra cui mentorship e formazione “on demand” (incontri one-to-one con professionisti di settore, organizzati sulla base delle esigenze delle startup partecipanti).

“Inauguriamo oggi un nuovo percorso che si inserisce in un disegno più ampio – sottolinea Rosa Grimaldi, prorettrice delegata all’Imprenditorialità dell’Università di Bologna – il Programma di Accensione rappresenta infatti un pezzo importante nel mosaico di progetti che stiamo mettendo in campo per favorire l’imprenditorialità in Alma Mater. Lo sviluppo di attività di scouting come questa è fondamentale per la crescita dell’ecosistema, perché aumenta ‘a monte’ la qualità e la quantità di progetti che potranno poi trasformarsi in imprese vere e proprie”

“Siamo contenti – interviene Antonio Danieli, direttore della Fondazione Golinelli – di contribuire al PdA con particolare riferimento alla parte di formazione, ritenendo sia fondamentale il supporto della Fondazione anche nella fase zero dell’ “accelerazione” delle idee imprenditoriali. Pensiamo sia importante offrire un programma di iniziative che offra una continuità di risposte durante tutto l’anno. Questa azione si annovera nell’alveo della importante collaborazione già avviata tra Alma Mater e Fondazione Golinelli sul tema dell’imprenditorialità dei giovani; si ricollega inoltre all’idea originariamente promossa dal Comune di Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Fondazione Golinelli e Aster, per la creazione di un hub di riferimento nella Bologna metropolitana, per l’innovazione, la creatività e l’imprenditorialità giovanile: le Serre dei giardini.  Soddisfatti di aver contribuito a portare l’Università di Bologna alle Serre, ambiamo, anche con l’aiuto di StartYouUp, a dar vita a un ecosistema sempre più ampio di giovani studenti dell’ Alma Mater interessati all’imprenditorialità”.

“Le prime edizioni dello StartUp Day hanno mostrato come gli studenti avessero bisogno di un supporto continuativo per sviluppare i propri progetti – concludono Stefano Onofri e Alessandro Cillario, fondatori di StartYouUp e co-organizzatori dello StartUp Day Unibo. L’Università di Bologna ha immediatamente recepito il segnale e risposto a questa esigenza: così è nato il Programma di Accensione. Crediamo che la modalità innovativa con cui è organizzato, il valore degli attori coinvolti e l’alta qualità della formazione garantita lo renderanno un importante punto di riferimento per il nostro territorio”.